Home > Notizie
Sci di fondo

Sci di Fondo – Da eterna piazzata a vincente: Tiril Udnes Weng si impone nell’inseguimento in classico!

Finalmente l’eterna piazza non è più tale. Alla prima gara del 2023, Tiril Udnes Weng ha ottenuto il suo primo successo in Coppa del Mondo, conquistando la vittoria nella pursuit da 10 km in tecnica classica, disputando una prova intelligente, nella quale è stata tutta la gara coperta, lasciando sempre lavorare le altre, prima Karlsson e successivamente Niskanen, senza mai dare un cambio, per poi riagganciarle in discesa e batterle ovviamente in volata. La norvegese ha fatto ciò che non le era riuscito poco più di un mese fa a Beitostølen, togliendosi di dosso la maledizione della prima vittoria in Coppa del Mondo, legittimando la testa della classifica generale e andando anche in vetta a quella del Tour de Ski.
Alle sue spalle è giunta una bravissima Kerttu Niskanen, capace di recuperare tante posizioni e terza una delusa Frida Karlsson, generosissima, bella da vedere sugli sci, ma punita dalla furbizia della norvegese. Quarta piazza per Kalvaa che ha gareggiato sempre sulle code delle altre come la compagna di squadra, facendo però anche un bel gioco di squadra.
Per tutta la gara Karlsson ha provato a staccare le sue rivali, una volta agganciata Nadine Fähndrich, che è andata avanti con il proprio ritmo, chiudendo poi in un’ottima nona posizione. La svedese è sempre stata davanti al gruppo, senza ricevere alcun cambio da Tiril Udnes Weng, Kalvaa e Lotta Udnes Weng, che hanno pensato solo a tenerne le code, facendole anche spendere tante energie. Ne ha approfittato Niskanen, che è riuscita a riagganciarsi alla vetta. La finlandese è andata all’attacco all’inizio dell’ultimo giro, costringendo Lotta Udnes Weng a staccarsi dal gruppo, in quanto impossibile per lei tenere quel ritmo. La norvegese ha chiuso quindi quinta. In salita la finlandese è riuscita a portarsi dietro Karlsson e staccare anche Tiril Udnes Weng e Kalvaa, che nel tratto di discesa piuttosto tecnica sono riuscite però a rientrare. Il finale è stato quindi quello di una sprint e nulla c’è stato da fare di fronte a una Tiril Udnes Weng bravissima nel giocarsi al meglio le proprie carte impostando la curva finale nel modo migliore e lasciando andare tutti i suoi cavalli sul rettilineo finale, dove negli ultimi metri Karlsson ha dovuto lasciare spazio a Niskanen.
Bellissima sesta piazza per Hennig, autrice di una grande rimonta dalla 26ª posizione, sempre davanti a tirare in ogni gruppo che ha trovato, facendo anche un gran lavoro per Brennan che ne ha tenuto le code. La tedesca ha chiuso a 42" ed è un’atleta contro cui tutte dovranno fare i conti in questo Tour de Ski. Addirittura ottava una Heidi Weng capace di risalire dalla 51ª posizione di ieri. Una prestazione importante della norvegese, giunta a 1’03" dalla testa, la dimostrazione di un’atleta che ha ritrovato la condizione. Vedremo se a Oberstdorf riuscirà anche a mettersi in condizione di provare addirittura a lottare per la vittoria di questo Tour de Ski.
Buona decima piazza per Astrid Øyre Slind, mentre l’altra atleta long distance, Ida Dahl, ha concluso 14ª. Hanno retto bene alcune atlete più adatte alle sprint, come Gimmler, Kern e Janatova, che hanno chiuso in questo ordine dalla 11ª alla 13ª posizione.
Ottima rimonta anche di Teresa Stadlober, risalita dalla 44ª fino alla 17ª piazza a 1’26" dalla vetta. In difficoltà Pärmäkoski, giunta solo 18ª. Da sottolineare anche la bella prova della canadese Stewart Jones, che ha chiuso 25ª.
Per quanto riguarda le italiane. Buona gara di Caterina Ganz, che ha concluso in 29ª posizione a 2’07" dalla testa, recuperando sette posizioni rispetto alla sprint e togliendosi la soddisfazione di battere in volata Jessie Diggins, che ha chiuso così 30ª. Un Tour de Ski subito in salita per la statunitense che trovandosi già a 2’07" dalla vetta sembra quasi tagliata fuori dai giochi per la vittoria finale. Ovviamente, però, meglio prima aspettare le due gare di Oberstdorf, dove sono in programma un’individuale a cronometro in tecnica classica da 10 km e soprattutto un’inseguimento da 20 km a skating che potrebbe essere la grande carta nella manica della statunitense.
Per quanto riguarda le altre italiane, 36ª è arrivata Anna Comarella, dopo essere partita dalla 58ª piazza. Per lei distacco di 2’22", un secondo davanti a Martina Di Centa che ha concluso 38ª, sembrando in crescita.
52ª posizione per Cristina Pittin.
La classifica finale. 

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image