"Più la stagione andava avanti, più mi rendevo conto di quanto fosse difficile sconfiggere Therese Johaug. Soprattutto con il corpo che avevo", scrive Charlotte Kalla. Nel libro "Vergogna per chi si arrende", la ragazza svedese rivela una serie di dettagli sulla sua carriera, sui problemi di peso e sui pensieri che aveva con Johaug in quel momento. È stata particolarmente colpita dalle notizie prodotte dei media su di lei. "Leggere che non ho la capacità rispetto a T (Therese) mi faceva pensare che pesavo troppo. Sono entrata in quella routine di arrendermi mentalmente al dolore e non fare del mio meglio, che sono mentalmente debole quando si tratta di uscire dalla mia zona di comfort," scrive Kalla.
La campionessa mondiale in patria dice che per lei era importante tirare fuori il meglio di sé e che ne era molto orgogliosa. Durante i Campionati del mondo del 2019 a Seefeld, la svedese descrive le condizioni come dure, a causa del sole cocente che aveva reso piene le piste di "nevaccia". Descrive che questo non era in alcun modo l’ideale per lei. “Le condizioni durante i Mondiali hanno avvantaggiato i fondisti che avevano caratteristiche fisiche diverse da quelle che avevo io".
La stagione non è stata un successo individuale per Kalla, che mette in risalto diversi corridori che si sono ben comportati nelle varie competizioni. Sottolinea che ognuno aveva un fisico diverso da quello che aveva lei. "Quello che avevo già pensato in estate è stato confermato quando ho guardato i corpi di Therese Johaug, Frida Karlsson e "Flugan" Østberg prima della partenza e poi ho visto come si facevano strada nella neve pesante e soffice. È diventato ancor più evidente durante le soleggiate giornate alpine". In un altro capitolo del libro, Kalla rivela ulteriori dettagli sul problema del peso: dice infatti che ad un certo punto vomitava il cibo che mangiava.
Sci di fondo – Kalla shock: “Affondavo nella ‘nevaccia’ e davo la colpa al peso. Sono arrivata al punto di vomitare ciò che mangiavo”

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