La Norvegia (0+6), sin dall’inizio in testa, gestisce al meglio una sorprendente, ma non troppo, Bielorussia (0+5) e si aggiudica la prima staffetta mista stagionale (che a Pechino si disputerà a frazioni invertite) andata in scena a Oberhof.
Terza la Francia (0+11), staccata di due minuti, con Julia Simon abile a sbarazzarsi della concorrenza nell’ultima frazione. Quarta la delusa di giornata, la Svezia (3+10), a cui non è bastata una poderosa rimonta di Elvira Öberg per acciuffare un insperato podio (dopo il pessimo lancio di Samuelsson) appena davanti a Russia (0+9) e Germania (0+6). Al settimo posto troviamo l’Italia (0+13), autrice di una discreta prova dove forse era lecito aspettarsi qualcosa in più dalle ragazze.
Nella prima frazione sono Norvegia e Russia, con T.Boe e Tsvetkov a dettare il ritmo mentre la Svezia, con Samuelsson, si chiama fuori dalla vittoria con una doppia penalità in piedi. Gli azzurri partono discretamente con Bormolini che chiude a 30" dalla testa e un ultimo giro incisivo. Il livignasco, all’"esordio" nel quartetto dei medagliati olimpici, è bravo a recuperare nella seconda parte di gara un primo poligono con due ricariche utilizzate.
E’ J.Boe che, come di consuetudine in staffetta, fa la differenza e risponde così alla molte critiche piovute su di lui dopo la sprint di venerdì. Al cambio, il vantaggio sul bielorusso Smolski è di 36" e una cinquantina sul tedesco Doll. D.Windisch, con una (ritrovata) confidenza al tiro, cambia assieme a Russia e Finlandia. Appena più staccata la Francia con la Svezia che prova a tornare sotto grazie a Ponsiluoma.
Nella terza frazione la musica davanti non cambia con Tandrevold che gestisce il vantaggio su Alimbekava e dietro lotta serrata per il terzo posto tra Wierer, Hinz, Kazakevich, Davidova e Bescond, tutte racchiuse in un pugno di secondi. Svezia, nel mentre, continua la sua personale montagna russa andando a girare per la terza volta con H.Öberg.
Nell’ultima frazione, Roiseland rintuzza l’attacco portato da Sola nel primo giro e, grazie a un solido poligono a terra dove la bielorussa sbaglia, porta a casa la vittoria. Dietro è una Julia Simon on fire a conquistare la terza moneta, gestendo la furiosa rimonta di Elvira Öberg. Vittozzi non riesce a tenere il ritmo delle altre e si rialza chiudendo settima a 2’43".
QUI la classifica odierna
Biathlon – A Oberhof è della Norvegia la prima stafetta mista stagionale. Settima l’Italia
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