A Davos in Svizzera, Maja Dahlqvist vince la 3^ sprint su 3 disputate in stagione, consolidando il suo primato nelle gare brevi.
Rispetto al dominio esercitato a Ruka e Lillehammer, questa volta la svedese ha subìto i 1600 metri di quota, non destando grandissime sensazioni sia in qualificazione che nei turni successivi.
C’è stata anche una rilevante componente di fortuna in finale a causa della caduta dell’americana Rosie Brennan, poi 4^ al traguardo, che ha rallentato le avversarie consentendo alla leader della classifica sprint di non perdere contatto.
Dopo questo incidente di gara, a prendere la testa era stata la beniamina di casa Nadine Fähndrich, che ha infiammato il pubblico elvetico venendo rimontata solo nel finale dalla svedese. Il 2° posto le vale il 5° podio in carriera.
3° posto per Anamarija Lampic, quotata in risalita rispetto alle precedenti uscite già dopo la buona qualificazione del mattino. La slovena è stata rallentata anche da un contatto non sanzionato con Dahlqvist nella discesa conclusiva.
Infine, al 5° e 6° posto si sono classificate la norvegese Tiril Udnes Weng e la svedese Emma Ribom.
C’è soddisfazione per la seconda semifinale consecutiva raggiunta da Greta Laurent, 3^ nella sua batteria e ripescata come prima lucky loser, ma anche del rammarico per degli sci troppo lenti in semifinale, come si è ampiamente notato nel tratto in discesa del primo giro. Il 12° posto finale è comunque un risultato che consolida il trend in crescita della valdostana.
Si è fermata al 3° posto in batteria la fassana Caterina Ganz, altrettanto sfavorita da materiali tutt’altro che veloci, che può comunque fregiarsi di essere andata finora a punti in tutte le gare disputate. Il piazzamento raggiunto oggi è il 15° e le vale il miglior risultato in carriera in una sprint.
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Sci di Fondo – E’ ancora Maja Dahlqvist nella sprint skating di Davos. Laurent si conferma con un’altra semifinale

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