Difficile vivere fino in fondo lo spirito olimpico, godersi appieno le Olimpiadi, quando a causa della pandemia atleti ed addetti ai lavori non possono uscire dalla bolla, le strade di Tokyo sono quasi vuote e soprattutto gli spettatori non possono seguire dal vivo le gesta degli atleti provenienti da tutto il mondo.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020, che partiranno ufficialmente domani con la cerimonia d’apertura, ma già vedono in corso di svolgimento le prime competizioni, saranno purtroppo difficili da dimenticare. Un velo di tristezza che coinvolge anche i membri del Comitato Internazionale Olimpico. Importante però non fermarsi, raccogliere anche più esperienza possibile ed augurarsi che tra poco più di sei mesi, a Pechino, le cose siano ben diverse per i Giochi Invernali.
Di questo ha parlato Juan Antonio Saramanch Jr, capo della commissione di coordinamento del CIO, che si augura di vedere nuovamente il pubblico ed Olimpiadi ben diverse tra pochi mesi: «Gli impianti sono già pronti e quindi – sono le sue dichiarazioni riportate da RIA Novosti – a questo proposito, è pronta la Cina. Il CIO, da parte sua, vorrebbe vedere spettatori ai Giochi Olimpici Invernali. Mi piacerebbe vedere la comunità globale in Cina tra sei mesi. Contiamo su questo».
È ciò che tutti ci auguriamo.
Olimpiadi – Tokyo senza pubblico, ma il CIO spera per Pechino: “Ci auguriamo che sia presente anche il pubblico”

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