Laurent Perruchon, partito dall’Italia il 30 agosto scorso, ha raggiunto il campo base per iniziare la scalata vera e propria al Manaslu, l’ottava cima più alta del mondo che si trova sulla catena dell’Himalaya.
Dopo essere atterrato all’aeroporto di Kathmandu e fatto gli ultimi acquisti utili per la sua spedizione ha raggiunto, dopo diversi giorni di spostamenti a piedi, Samagaun (3.780 mt), ultimo lodge che si trova sulla via del trekking. Proprio da questa cittadina ha raggiunto, il 12 settembre, il campo base, che si trova a 4.800mt: da adesso in avanti sarà un periodo di acclimatamento e di avvicinamento graduato verso gli 8.163 mt della cima del Manaslu.
La sua compagna, l’ex biathleta Roberta Fiandino, è riuscito a sentirlo grazie ai telefoni satellitari in questi giorni: "Laurent sta bene fisicamente e al momento non accusa alcun sintomo di malore dovuto all’alta quota – dice Roberta – e il suo avvicinamento sta procedendo nel miglior modo possibile. Il campo base, per essere a quote elevate, è ben attrezzato: ognuno ha la sua tenda per dormire e riposare al meglio e quella adibita per la mensa è molto grande e spaziosa".
In questi ultimi due giorni la temperatura è scesa e alcuni fiocchi hanno imbiancato il campo base: l’avvicinamento al campo 1 (5.700 mt) è quindi rimandata in attesa che il tempo si stabilizzi e migliori.
Manaslu, Laurent Perruchon si trova al campo base a 4.800 mt.

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