Dopo una stagione importante, seguita tra l’altro a quella opaca dell’inverno 2022/23, Maëlle Veyre è stata premiata dai tecnici della Federazione francese di sci con un posto nella squadra A, l’unica atleta del gruppo "relève" femminile (squadra B) a salire nel gruppo di Coppa del Mondo.
"L’anno scorso se qualcuno mi avesse detto che sarei entrata in questo gruppo, avrei firmato subito! Non me lo aspettavo ma, con il passare della stagione, ho subito capito che poteva succedere viste le mie prestazioni durante l’inverno." ha confidato l’atleta transalpina ai microfoni di Nordic Magazine.
Prestazioni che includono due medaglie ai mondiali U23 di Planica, un argento in staffetta e un bronzo nella 20km Mass Start a skating. Inoltre la transalpina ha anche debuttato in Coppa del Mondo in occasione della tappa di Goms, il che le ha anche permesso di conoscere le sue future compagne di squadra in occasione delle gare.
"Non ho alcuna apprensione. Se ne ho un po’, riguarda cose come, ad esempio, le due settimane di allenamento a Tignes. È qualcosa che non ho mai fatto. Ma so anche che saranno adattate al mio livello. (La preparazione estiva) sarà in continuità con un po’ più di impegno. In teoria, rimarrò con la stessa programmazione. Ciò che cambierà è che avremo più ritiri sulla neve e saranno più lunghi. Questo andrà preso in considerazione. Ma sarà fantastico!"
Un atteggiamento posato e concreto quello della 21enne, che cerca di restare con i piedi per terra anche per ciò che riguarda gli obiettivi per il prossimo inverno.
"È un po’ un doppio progetto. Le prestazioni ai Mondiali U23 saranno naturali se riesco a passare alla Coppa del Mondo. Ecco perché mi concentrerò su questo. I Mondiali restano un appuntamento importante perché bisogna puntare alle medaglie e sappiamo che non è necessariamente così fin da subito da senior."
Sci di fondo – Maëlle Veyre premiata con la squadra A dopo i risultati dello scorso inverno: “Se me lo avessero detto l’anno scorso avrei firmato subito”

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