Giovane, talentuosa e versatile. Elsa Tänglander ha tutto per lasciar intravedere alla Svezia un futuro radioso, in più di una disciplina. L’atleta classe 2007 – nonostante la giovanissima età – fa già molto parlare di sé, dopo una stagione in cui ha mostrato di poter eccellere sia nel biathlon (campionessa mondiale junior), sia nello sci di fondo (oro ai Giochi Olimpici Giovanili). Per tale motivo c’era molta attesa per capire quale sarebbe stata la sua scelta per la prossima stagione, aspettando di capire su quale disciplina sceglierà di investire le sue energie in futuro. Una prima risposta è arrivata con la pubblicazione dell’elenco dei nomi selezionati dalla nazionale svedese per il “Team Autoexperten”, una sorta di squadra B per la crescita degli atleti più giovani… nel biathlon. Un elenco in cui compare anche il nome di Elsa Tänglander. La scelta sembrerebbe dunque fatta, ma la realtà non è proprio quella: lo ha svelato la stessa atleta svedese in un’intervista a SVT Sport, attraverso la quale ha ribadito la volontà di non abbandonare lo sci di fondo.
“È stata una scelta molto difficile perché mi piacciono entrambi gli sport, ma io e il mio allenatore siamo giunti alla conclusione che la squadra nazionale di biathlon fosse la migliore per poter scommettere su entrambi gli sport”, ha dichiarato la talentuosa sedicenne. E in effetti, ragionandoci, quella del biathlon sembra essere la strada migliore alla sua età, visto che le permetterà da un lato di continuare ad allenarsi sugli sci, consentendole, dall’altro, di non abbandonare del tutto la carabina. A risentirne, per forza di cosa, potrà essere invece la crescita della tecnica classica, che con la scelta di dedicarsi al biathlon verrà (per il momento) inevitabilmente accantonata.
Scendendo poi nel dettaglio, Elsa Tänglander spiega come si declinerà la sua stagione: “Ci saranno alcuni camp, principalmente a Östersund, ma anche in altre località, e poi allenamenti nei giorni feriali. Avrò il mio piano e poi ci aggiungerò le riprese. Come distribuirò le gare di biathlon e quelle di sci di fondo? Non lo so ancora e non ci ho ancora pensato, ma questo verrà deciso più avanti in base a ciò che sentirò allora. Voglio provare a competere in entrambi il più possibile”.
Proprio in riferimento allo sci di fondo, la svedese aggiunge: “Nella nazionale di fondo mi capiscono, credono in me e vogliono che io faccia quello che voglio fare”.
Parlando poi di obiettivi, Tänglander svela di aver messo nel mirino alcuni specifici appuntamenti del biathlon: “Non ci ho pensato molto, ma un grande obiettivo saranno i Mondiali Junior di biathlon in casa a Östersund. L’IBU Cup? Mi piacerebbe provarla, anche se magari sarà un po’ più avanti”.
Infine, la giovane promessa svedese ammette di essere ben consapevole che una decisione definitiva, nella scelta tra biathlon e fondo, andrà fatta: “Penso ancora che dovrò fare una scelta, almeno dopo il diploma di scuola superiore per investire davvero con tutto il cuore”. Intanto, la sua stagione ripartirà dal biathlon, ma – in un ambiente dove è sempre meno raro vedere cambi di disciplina a ripetizione (vedi Stina Nilsson) – nulla è ancora scritto.
Tänglander sceglie il biathlon, ma non chiude la porta al fondo: “Continuerò a fare entrambi”. E poi svela gli obiettivi

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