OSLO – Non è usuale avere delle staffette nel calendario della tappa norvegese, che generalmente è quella chiude la stagione; di conseguenza, sebbene il pubblico di Holmenkollen sia abituato a celebrare i successi dei suoi atleti, è cosa rara poter festeggiare una vittoria di squadra, come gli stessi norvegesi tengono a ricordare. Ecco perché l’entusiasmo della coppia composta da Juni Arnekleiv e Vetle Christiansen è alle stelle quando li incontriamo nella Mixed Zone dopo la conferenza stampa, soprattutto visto che il successo è arrivato nell’ultimo metro utili davanti alla Svezia e in particolare a Sebastian Samuelsson, in una sorta di rivincita per l’oro iridato di Nove Mesto.
«Quando gareggi è difficile capire lo stato delle cose, perché magari dall’esterno sembra che ci sia un grande gap, perché anche se dopo il poligono c’era una distanza importante, ho comunque deciso di mettermi sulla sinistra della pista, mentre Samuelsson era sulla destra, perché avevo notato che c’era più ghiaccio e ho guadagnato velocità nell’ultima salita. Quindi oggi si è giocato tutto sul piano tecnico.» ha spiegato Christiansen, il vero trascinatore di questa accoppiata vincente quando gli abbiamo chiesto cosa abbia provato nell’ultima tornata, quando sembrava avere un distacco troppo grande dallo svedese «Normalmente l’ultimo giro non è il mio punto forte, sono fare bene uno sprint finale ma tendo generalmente ad essere stanco dopo una lunga gara. Oggi è stata una giornata tosta in cui lavorare molto in pista, abbiamo sciato al massimo ad ogni tornata cercando di conservare energie per l’ultimo giro…diciamo che preferisco quando le ragazze chiudono la gara.»
«Significa tanto per me vincere in casa con la famiglia e gli amici nella folla. È stato emozionante e divertente.» ci confessa Arnekleiv, che però sembra ancora poco abituata e remissiva nei confronti dei media, tanto che è il compagno di squadra ad intervenire spesso al suo posto nelle risposte «Mi sentivo molto bene in pista, ed è una sensazione piacevole sentirsi forte sugli sci, anche se nell’ultima serie tremavo un po’. L’ultimo giro di Vetle è stato emozionante! Dopo il traguardo ho parlato con Anna (Magnusson, ndr) di questa volata di cui stavano parlando ma che nessuno aveva visto, quindi è stato bello vederlo “fare fuori” Samuelsson, è stato il finale perfetto per noi.»
La coppia che meno di una settimana fa aveva conquistato la vittoria nella kermesse di Stoccolma, conferma il buon feeling con il format.
«Siamo una coppia perfetta!» ironizza Christiansen «Per noi è la quarta gara questa settimana quindi ora siamo un po’ stanchi.»
Biathlon – Christiansen e Arnekleiv trionfatori della Single Mixed: “Abbiamo dovuto lavorare molto in pista”

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