Saranno Lukas Hofer e Tommaso Giacomel i due azzurri al via della mass start maschile. Se il trentino delle Fiamme Gialle era già qualificato grazie al piazzamento nella classifica generale della Coppa del Mondo, Hofer si è qualificato invece grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti in sprint e inseguiento del Mondiale di Nove Mesto. Per Hofer sarà la settima mass start mondiale, a 13 anni di distanza dalla medaglia di bronzo, che potrebbe però diventare argento, visto che Ustyugov potrebbe perdere la medaglia conquistata allora, arrivata nel Mondiale di Khanty Mansiysk del 2011.
I PRECEDENTI AZZURRI.
La mass start ha regalato gioie importanti all’Italia maschile ai Mondiali. La prima è legata proprio al bronzo conquistato da Hofer nel 2011, alle spalle di Svendsen e di Ustyugov. Otto anni dopo è arrivato poi il più clamoroso dei trionfi, quello di Dominik Windisch, che si impose a Östersund. Un risultato formidabile, rimasto nel cuore dei tifosi italiani.
GLI AZZURRI AL VIA.
LUKAS HOFER (1989 – Carabinieri)
Miglior risultato in carriera: 3° (Khanty Mansiysk 2011)
Miglior risultato in stagione: 20° (Anterselva)
Miglior risultato ai Mondiali: 3° (Khanty Mansiysk 2011)
TOMMASO GIACOMEL (2000 – Fiamme Gialle)
Miglior risultato in carriera: 9° (Lenzerheide 2024)
Miglior risultato in stagione: 9° (Lenzerheide)
Miglior risultato ai Mondiali: 28° (Oberhof 2023)
* Fino al 2021 le gare dei Mondiali erano valide anche per la Coppa del Mondo.
Biathlon – Hofer e Giacomel rappresentano l’Italia nella mass start: i precedenti nel format

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Andreas Zingerle: “Anterselva 2020 è stato il momento più bello, c’erano tante aspettative dopo le vittorie di Östersund”
La settimana scorsa è stata festeggiato ad Anterselva, per l’ennesima volta, in occasione della festa degli
Sci Nordico, Biathlon e Sci Alpinismo: il programma di una lunga domenica
Tanti eventi da non perdere a partire dalle 10.45 con la qualificazione della combinata nordica
Fondo – De Fabiani: “Ho avuto buone sensazioni in qualificazione ma non in batteria”
Il valdostano del CS Esercito: "Durante i quarti di finale mi sono sentito totalmente svuotato"