ÖSTERSUND – Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura in Coppa del Mondo per Beatrice Trabucchi, che a Fondo Italia esprime il dispiacere per il risultato della sprint odierna: solo un 67esimo posto con 3 errori per la valdostana, che si aggiunge al 74esimo dell’individuale di apertura la scorsa domenica.
È comunque ancora presto per iniziare a preoccuparsi: sicuramente l’ansia del debutto può avere in parte condizionato la prestazione della 23enne, accompagnata da un nuovo contesto di gara e da condizioni meteo che non perdonano nemmeno le più esperte tra le atlete. Del resto, anche se c’è sicuramente dispiacere per non aver potuto fare di più in termini di risultato, c’è la consapevolezza che sia totalmente nelle corde della biatleta del C.S. Esercito poter sparare meglio di come sta facendo in questo inizio di stagione e, inoltre, il passo sugli sci è comunque assolutamente in linea per un’atleta partecipante al massimo circuito.
«Non so cosa dire, sembra quasi che nel biathlon hai un fondamentale o hai l’altro, è sempre difficile combinarli» confessa ai microfoni di Fondo Italia «con tre errori sapevo che per me sarebbe stato impossibile qualificarsi, un errore in meno sarebbe bastato. Nel poligono in piedi era come se non sentissi bene e i colpi mi sono un po’ partiti, forse per il freddo alle mani, però alla fine fa parte del gioco.»
Non avendo ottenuto il pass per l’Inseguimento, l’atleta di Brusson può riposare e concentrarsi sui prossimi step in Coppa del Mondo, provando a ragionare su quello che la tappa svedese ha apportato al suo paniere in termini di esperienza.
«Il livello è molto alto e deve essere sempre tutto perfetto per far bene, devo fare più attenzione in generale, stare sempre concentrata al massimo.»
La speranza, ora, è ovviamente che Trabucchi possa rifarsi tra una settimana nella tappa austriaca di Hochfilzen.
Biathlon – Beatrice Trabucchi: “Devo fare più attenzione e stare concentrata al massimo”

Ti potrebbe interessare
Combinata nordica – Simone Pinzani (all. Italia femminile): “Allenare mia figlia Greta? Nessun problema, la seguo fin da bambina. Le Olimpiadi…”
Simone Pinzani, allenatore della squadra Nazionale femminile di combinata nordica, si sta preparando a vivere
Olimpiadi 2030 – Il CIO svela: “6 Paesi in corsa, uno di essi è ancora ignoto ai media…”
La corsa per aggiudicarsi l’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2030 entra nel vivo.
Fondo – OPA Cup a Premanon: podio Under 20 per Barp e Sclisizzo, Agnellet domina la 15 km senior
Il veneto ha chiuso a 4" da Savary nella gara Under 20 maschile, dove terzo e quarto sono giunti Sclisizzo e