ÖSTERSUND – Il meteo ha dato una piccola tregua agli atleti che oggi sono scesi in campo per le staffette maschili: condizioni dunque perfette grazie anche all’assenza di vento. Il quartetto azzurro ha visto al lancio il valdostano Didier Bionaz, autore di una frazione molto positiva, nella quale ha dato il cambio al compagno di squadra, Elia Zeni, con un ritardo molto esiguo.
Terminata la sua frazione, in mixed zone abbiamo racconto le impressioni dell’azzurro che non ha nascosto un pò di amarezza per quella seconda ricarica nella sessione in piedi.
"La ricarica in piedi proprio non ci voleva: se la chiudevo subito poteva uscire con un ritardo di 10”, forse anche meno, e c’era margine per ricucire il gap. Magari Eric (Perrot, ndr) non sarebbe stato così avanti e qualche dinamica di gara avrebbe potuto essere diversa"
Nonostante la buona prestazione, l’azzurro ha dichiarato di essersi sentito un pò meno pimpante rispetto a sabato scorso : "E’ stata una gara molto dura. Non mi sono sentito così brillante come sabato anche se la mia condizione è buona. Nel secondo giro sono anche rientrato bene anche se mi è mancata un pò di freschezza ma ho usato bene la testa. Ho fatto una buona frazione, non eccezionale ma ci sta. Patisco il fatto di sparare un pò lentamente perchè da in piedi rimango un pò indietro con le ricariche, anche se poi li copro. Sia a terra che in piedi avevo un buon feeling, peccato appunto che sia stato un pò lento. Diciamo che se non usi le ricariche è meglio (ride, ndr). Tutto sommato oggi non posso lamentarmi: sono contento".
Biathlon – Didier Bionaz: “Ho fatto una buona frazione ma mi dispiace per quella ricarica di troppo in piedi”

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