Linn Persson non può chiaramente essere al meglio della condizione fisica in questo inizio di inverno. La medaglia d’oro di Oberhof, dopo l’operazione alla spalla dichiarò che avrebbe necessitato di tempo prima di abituarsi ai cambiamenti che ha dovuto mettere in atto al tiro per supportare il peso della carabina. Nonostante ciò, lo staff tecnico svedese l’ha comunque selezionata per la prima staffetta dell’anno in quel di Östersund. Ma la 29enne ammette che la spalla operata le da più di un fastidio. "È più stanca della spalla sana", dice. Ricordiamo che la Svezia si presenta con Magnusson in prima, Persson in seconda e le sorelle Öberg a chiudere.
Ci sono anche dei dubbi in merito alla sua presenza nella staffetta odierna, considerando che la priorità potrebbero essere le gare individuali. Senza di lei però la squadra svedese perderebbe posizioni nelle cosiddette "gerarchie" della staffetta femminile odierna. "Ha semplicemente bisogno (la spalla, ndr) di più tempo di recupero – spiega la svedese, 15esima nell’individuale di domenica – Ieri (la spalla) andava molto bene e non la sentivo. Oggi l’ho sentita un po’ di più ma spero e credo che andrà tutto bene fino a domani. Succede sempre che non lo so esattamente. È sempre difficile prevederlo, ma la speranza è che funzioni" afferma Persson. Vedremo dunque a partire dalle 15,20 cosa sarà in grado di fare la Svezia davanti al proprio pubblico.
Linn Persson infastidita dalla spalla operata ma correrà in staffetta: “Ha bisogno di più tempo di recupero”

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