Era uno dei più osservati anche dai media norvegesi, dopo gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione. Tommaso Giacomel è giustamente considerato non soltanto uno degli atleti più promettenti del circuito internazionale, ma già una realtà, che deve solo consolidarsi. A Sjusjøen, nella sprint del Sesongstart norvegese, al quale l’Italia sta partecipando, così come Germania e Repubblica Ceca, l’azzurro ha concluso al 24° posto a 3’06" da Johannes Bø, commettendo quattro errori al poligono.
Una giornata difficile per l’azzurro, anche sugli sci, dove ha fatto registrare solo il 21° tempo, a 1’47" da Dale, risultato che ovviamente non tiene fede al valore di Giacomel nello sci di fondo. Le complicate condizioni metereologiche hanno però messo in difficoltà tutti, non soltanto gli atleti, così un repentino cambiamento di neve arrivato nella seconda parte di gara, ha reso più difficile la vita agli atleti non norvegesi partiti con i numeri alti, compreso lo stesso Doll che infatti ha chiuso a 1’10".
Il trentino delle Fiamme Gialle è dispiaciuto per il risultato, ma consapevole anche di star bene fisicamente: «Di base, la mia condizione atletica è buona, non sono ancora al 100% ma fisicamente sto bene. Oggi, le condizioni meteo erano complicate e la neve è cambiata in maniera repentina nella seconda parte di gara. Purtroppo ho così avuto qualche problema con i materiali, tanto che dopo 2 km ho perso decisamente velocità. In una settimana che siamo qui, è nevicato ogni giorno e praticamente la neve è sempre diversa. Questa mattina, l’Italia aveva degli sci ottimi nella gara femminile, purtroppo non è stato così nel pomeriggio. Succede in condizioni particolari come quelle di oggi, soprattutto se la neve è sempre diversa e cambia di continuo».
Giacomel ha quindi parlato delle difficoltà trovate poi al poligono: «Ho visto poco fa il video che mi ha girato oggi Jonne (Kähkönen, ndr) al poligono, nel quale si comprendono bene le difficoltà. A terra, dopo due colpi ho tirato su la testa perche il vento mi muoveva la canna e mi era entrato un fiocco di neve nella diottra. Sicuramente questa gara sarà utile per capire come reagire in queste occasioni, se le troveremo in Coppa del Mondo».
Domani una nuova occasione nella mass start con quaranta partenti, nella quale, pur partendo con un numero alto (24), Giacomel è deciso a guadagnare posizioni per essere protagonista.