Un’immagine ben diversa quella presenta al pubblico il tracciato di Sjusjøen rispetto ad un anno fa per il Sesongstart della stagione del biathlon norvegese. Al posto dello spoglio paesaggio autunnale dello scorso anno, le nevicate che hanno interessato la Norvegia nelle ultime settimane consegnano un’immagine del tutto invernale, con una coltre bianca tutt’intorno alla pista e al poligono che permettono di immergersi totalmente in queste prime gare della stagione. Ad aiutare in questo anche un’ottima presenza di pubblico e un parterre di partenti davvero delle grandi occasioni, con la presenza di diversi gruppi nazionali stranieri oltre alle stelle del biathlon norvegese.
A rovinare la festa norvegese ci pensa proprio l’Italia, che con Lisa Vittozzi porta a casa la vittoria con un tempo di 22’21’’7 e un solo errore in piedi. Bravissima la sappadina a lavorare su ogni colpo in condizioni di vento difficili. A impensierirla solo Ingrid Tandrevold, che nonostante abbia commesso un errore in più dell’azzurra, chiude alle sue spalle con un ritardo di soli 3’’1, con una rimonta pazzesca nell’ultima tornata, che le permette di conquistare il miglior tempo sugli sci proprio davanti a Vittozzi, che ha fatto segnare il miglior tempo nel giro iniziale. In terza posizione sale sul podio la Marketa Davidova che, a parità di errori con l’azzurra, è terza a 4”9: uscita dal secondo poligono in testa, la ceca fatica invece, al contrario della norvegese, nel terzo giro, che la sopravanza al traguardo.
Ottima prestazione anche Samuela Comola, con due errori 13esima a 1’36’’: partita molto bene, calando nei due giri successivi, trovando difficoltà nel poligono in piedi. Veramente ottimo debutto tra le grandi per Beatrice Trabucchi, che con un solo errore nella serie in piedi (per altro in una finestra di vento difficile) porta a casa il 17esimo posto, dimostrando davvero una grande crescita sugli sci che fa ben sperare per l’esordio in Coppa del Mondo tra due settimane.
Gara più difficile invece per Rebecca Passler e Hannah Auchentaller. Passler, con 3 errori, chiude la gara in 27esima posizione: non brillantissima sugli sci, l’altoatesina migliora comunque, anche se di poco, il proprio tempo sugli sci ad ogni tornata. Auchentaller invece, è 32esima. A discapito della difficile giornata al poligono, in cui commette ben 5 errori, dimostra di essere pienamente in forma sugli sci, ed è di un’incollatura fuori dalla top 10 dei migliori tempi sugli sci, in particolar modo nel primo giro e nell’ultimo.
Ricordiamo che Dorothea Wierer non ha partecipato, in via precauzionale, alla sprint di questa mattina a causa di un malanno e non è ancora deciso se prenderà parte alle gare di domani.
C’era grande attesa anche per le altre atlete straniere presenti, come ad esempio la Germania, ma tra errori al poligono, come i 4 commessi da Preuss e Voigt e i 5 di Grotian, e i tempi sugli sci non straordinari (ricordiamo comunque che è la prima gara ufficiale con gli sci senza fluoro), nessuna delle atlete tedesche è riuscita a destare particolare attenzione.
Qui di seguito, la classifica finale
Appuntamento sempre su Fondo Italia alle 12.45 per la sprint maschile.
A rovinare la festa norvegese ci pensa proprio l’Italia, che con Lisa Vittozzi porta a casa la vittoria con un tempo di 22’21’’7 e un solo errore in piedi. Bravissima la sappadina a lavorare su ogni colpo in condizioni di vento difficili. A impensierirla solo Ingrid Tandrevold, che nonostante abbia commesso un errore in più dell’azzurra, chiude alle sue spalle con un ritardo di soli 3’’1, con una rimonta pazzesca nell’ultima tornata, che le permette di conquistare il miglior tempo sugli sci proprio davanti a Vittozzi, che ha fatto segnare il miglior tempo nel giro iniziale. In terza posizione sale sul podio la Marketa Davidova che, a parità di errori con l’azzurra, è terza a 4”9: uscita dal secondo poligono in testa, la ceca fatica invece, al contrario della norvegese, nel terzo giro, che la sopravanza al traguardo.
Ottima prestazione anche Samuela Comola, con due errori 13esima a 1’36’’: partita molto bene, calando nei due giri successivi, trovando difficoltà nel poligono in piedi. Veramente ottimo debutto tra le grandi per Beatrice Trabucchi, che con un solo errore nella serie in piedi (per altro in una finestra di vento difficile) porta a casa il 17esimo posto, dimostrando davvero una grande crescita sugli sci che fa ben sperare per l’esordio in Coppa del Mondo tra due settimane.
Gara più difficile invece per Rebecca Passler e Hannah Auchentaller. Passler, con 3 errori, chiude la gara in 27esima posizione: non brillantissima sugli sci, l’altoatesina migliora comunque, anche se di poco, il proprio tempo sugli sci ad ogni tornata. Auchentaller invece, è 32esima. A discapito della difficile giornata al poligono, in cui commette ben 5 errori, dimostra di essere pienamente in forma sugli sci, ed è di un’incollatura fuori dalla top 10 dei migliori tempi sugli sci, in particolar modo nel primo giro e nell’ultimo.
Ricordiamo che Dorothea Wierer non ha partecipato, in via precauzionale, alla sprint di questa mattina a causa di un malanno e non è ancora deciso se prenderà parte alle gare di domani.
C’era grande attesa anche per le altre atlete straniere presenti, come ad esempio la Germania, ma tra errori al poligono, come i 4 commessi da Preuss e Voigt e i 5 di Grotian, e i tempi sugli sci non straordinari (ricordiamo comunque che è la prima gara ufficiale con gli sci senza fluoro), nessuna delle atlete tedesche è riuscita a destare particolare attenzione.
Qui di seguito, la classifica finale
Appuntamento sempre su Fondo Italia alle 12.45 per la sprint maschile.
