In un’analisi approfondita condotta in collaborazione con l’Università di Linneo, la Federazione svedese ha fatto luce sulle aree di miglioramento per la squadra nazionale di sci di fondo, sottolineando la flessibilità e la sostenibilità economica come massime priorità. Gli atleti stessi avevano profelito verbo in merito a possibili migliorie in vari ambiti, come la preparazione estiva, e pare che siano stati accontentati. In un comunicato stampa federale, il manager della squadra nazionale Anders Byström ha espresso gratitudine per l’indagine, che ha fornito una prospettiva chiara e obiettiva sulle aree mature per un ulteriore sviluppo. Byström ha dichiarato: “Ora abbiamo ricevuto un quadro obiettivo e completo di quali aree devono essere approfondite e sviluppate ulteriormente per rendere le operazioni della squadra nazionale ancora migliori”.
Durante l’estate del 2022, la Federazione ha istituito un gruppo di lavoro, incaricato di valutare lo stato attuale delle attività delle squadre nazionali in Svezia e delineare le direzioni future. L’obiettivo era presentare un’analisi completa e suggerire potenziali cambiamenti e aree di interesse a partire dalla stagione 2023/2024. A guidare questa iniziativa è stato il responsabile dello sviluppo Lars Selin. Selin ha affermato che "il gruppo ha presentato diverse aree di interesse e misure proposte che ci forniscono un’ottima base su cui lavorare”. L’analisi ha evidenziato tre importanti aree di preoccupazione: sostegno economico per gli atleti attivi, comunicazione e miglioramento della qualità sportiva attraverso l’adattamento individuale. P-G Fahlström, un ricercatore coinvolto nel progetto, ha spiegato: “Ciò che vediamo nei sondaggi e nelle interviste è che la flessibilità e un modello di squadra nazionale con ‘bordi più morbidi’ sono una parte importante da rivedere. Questa questione è strettamente legata all’economia, dove gli atleti vogliono maggiori opportunità di lavorare con i loro sponsor, mentre gli sponsor della nazionale in diversi casi chiedono l’esclusività”.
Durante l’appena conclusa estate, il team svedese ha avuto modo di mettere in atto, seppur in parte un terzo di quanto indicato nel paragrafo precedente. C’è stata infatti una maggiore "frammentazione" nei gruppi di allenamento. In risposta ai risultati ottenuti, Byström e i rappresentanti degli atleti hanno avviato un processo per formulare un piano d’azione incentrato sulle tre aree identificate. Byström ha rivelato: “Già questa primavera, abbiamo introdotto un modello di squadra nazionale più adattato individualmente, dividendo le squadre per ottenere una maggiore qualità. Abbiamo anche avviato dialoghi più frequenti con gli addetti alle risorse esterne, come gli allenatori personali, sempre in direzione del miglioramento della qualità dell’allenamento svolto” conclude.
A seguito di uno studio apposito, la Federazione svedese di sci di fondo ha le idee chiare sulle 3 ‘aree’ migliorabili

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