Lo scorso inverno il biathlon norvegese è stato scosso da diverse polemiche a seguito di selezioni internazionali ritenute ingiuste. Endre Stroemsheim, che ha dominato il circuito della Coppa IBU, non è riuscito a "balzare" in Coppa del Mondo prima di marzo a causa della densità di campioni di cui la Norvegia dispone ai massimi livelli. “Comincio a chiedermi cosa devo fare per avere la possibilità di arrivare in Coppa del Mondo”, disse deluso a TV2 nel dicembre 2022. "Forse dovremo rendere i criteri di selezione più concreti", rispose Gjermund Hol, vicepresidente della Federazione norvegese di biathlon a NRK a fine stagione.
Detto fatto, Quest’estate l’ente che regola il biathlon nel regno ha deciso di agire adattando i suoi criteri di selezione, raccolti in un documento dettagliato pubblicato online sul suo sito. La prima decisione importante presa è stata quella di sostituire il norvegese con il punteggio più basso alla fine di ogni fase di IBU Cup . Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, precisa Hol, “è prevista la sostituzione di più atleti”. "Ad esempio – spiega – viene rimosso il criterio di preselezione per i biatleti della squadra nazionale per l’inizio della Coppa del Mondo a Östersund. Saranno maggiormente evidenziati risultati dell’apertura della stagione a Sjusjøen" fa sapere. Nel documento viene infatti specificato che solo gli atleti classificati nei primi 15 della classifica generale della Coppa del Mondo 2022/2023 e/o autori di una top 6 individuale ai Mondiali 2023 hanno già in tasca il biglietto per la tappa d’apertura.
Tra le donne, quindi, in questo caso ci sono solo Ingrid Landmark Tandrevold e Karoline Knotten: quattro posti saranno quindi in palio all’inizio di novembre a Sjusjøen (Norvegia). Per quanto riguarda gli uomini, invece, Johannes Thingnes Bø, Sturla Holm Laegreid, Vetle Sjastaad Christiansen, Tarjei Bø e Johannes Dale sono già sicuri del loro posto in Svezia così come Endre Stroemseim, che ha il pettorale nominale come vincitore uscente della Coppa IBU. Rimarrà quindi in gioco un solo posto.
Nel corso della stagione, viene precisato che “i migliori risultati nella Coppa IBU verranno valutati in rapporto ai più bassi classificati nella Coppa del Mondo”. Una formulazione che lascia piuttosto dubbioso Endre Stroemsheim, che durante l’estate è passato dagli sci Fischer a Madshus: “Vedremo come andrà durante l’inverno – commenta – Mi auguro che tutti vengano valutati allo stesso modo, indipendentemente dal gruppo da cui provengono e che ci sia più giustizia rispetto allo scorso inverno".
Anche Ole Einar Bjoerndalen è della stessa opinione. “Anche se la formulazione è stata modificata, non credo che ci sarà un grande cambiamento. Gli allenatori avranno sempre la possibilità di selezionare gli atleti a loro discrezione, e non vedo un grande cambiamento visto quello che è successo negli ultimi anni”, giudica.
Biathlon – Cambiano i criteri nella squadra norvegese, si deciderà tutto a Sjusjøen. Chi è sicuro del posto?

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