Nella giornata di ieri abbiamo preso atto di una scioccante vicenda riguardante il campione olimpico Alexander Bolshunov. “I genitori di "Sasha" vivono a tre chilometri dal confine, praticamente in prima linea. Ci sono già stati dei colpi. Hanno bombardato il pozzo e parte della casa” ha riferito l’allenatore Jurij Borodavko all’agenzia di stampa R-Sport.
L’allenatore russo ha riferito che alcune parti della casa dei genitori della star russa state colpite da frammenti di bomba. La casa d’infanzia si trova nel piccolo villaggio di Podyvote, vicino al confine ucraino. Secondo i media russi si trova al centro della zona dove attualmente è in corso la guerra.
L’ex giornalista di TV2 Ernst A. Lersveen ha avuto modo di far visita a Bolshunov e ai suoi genitori a casa in Russia 4 anni fa, quando ha realizzato un servizio sulla star dello sci di fondo per l’emittente norvegese. L’esperto giornalista norvegese è rimasto scosso quando ha visto i resoconti provenienti dalla Russia sulla stella dello sci di fondo colpita dai bombardamenti. "Sono preoccupato a dir poco. Ho avuto modo di conoscere madre, padre e sorella quando io e Yngve Sem Pedersen ci siamo recati lì. Ci è sembrata una famiglia molto comprensiva" afferma. "Ti rendi conto della gravità della situazione quando colpisce te in prima persona o persone a te vicine, o semplicemente conoscenti" aggiunge. Levresen dice inoltre che invierà un messaggio a Bolshunov nel tentativo di dargli forza.
Infine, Interpellato anche sulla questione dell’esclusione degli atleti russi dalla Coppa del Mondo ha detto: "Non sono estremista nel modo di pensare. Penso che qualsiasi cosa fatta per aiutare la fine della guerra è ben fatta. Ma laddove non serve a niente, mi sento terribilmente male per gli atleti".
Fondo – Bolshunov: “Ti rendi conto della gravità della situazione quando colpisce qualcuno a te vicino”

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