È uno degli atleti più esperti del gruppo Milano Cortina 2026 e sicuramente tra quelli che sono più determinati in vista della stagione 2023/24. Mikael Abram ha ben chiari i suoi obiettivi, ma soprattutto sa quali aspetti deve migliorare, legati, per stessa ammissione del valdostano del Centro Sportivo Esercito, alla parte mentale.
È stato molto sincero Abram, quando lo abbiamo intervistato la settimana scorsa al Dolomiti Apart & Rooms di Passo Lavazè, in occasione del raduno fiemmese del gruppo Milano Cortina 2026. Raramente si vedono atleti aprirsi tanto, riconoscere i propri errori e parlarne così apertamente. L’azzurro è convinto che tenda spesso a farsi del male da solo, a buttarsi troppo giù quando le cose non vanno, come è successo anche nell’ultima stagione dopo il grave errore commesso in occasione del Tour de Ski, quando fece un giro in più della gara di Oberstdorf.
Un problema mentale, che secondo il classe 1996 condiziona in generale anche diversi suoi coetanei in nazionale, in quanto a sue parere in tanti tendono a cavalcare poco l’onda delle cose positive. Allo stesso tempo Abram si è però complimentato con i giovanissimi entrati ora nel suo gruppo, che vede molto maturi nonostante la giovane età.
Video, sci di fondo – La sincerità di Mikael Abram: “Il mio limite è la mancanza di convinzione in me stesso”

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