Justine Braisaz-Bouchet, tornata alle competizioni in occasione del Blinkfestivalen 2023 dopo un periodo di pausa legato alla maternità, in Norvegia ha impressionato favorevolmente, vincendo la gara di tiro prima di conquistare l’ottavo posto nella sprint.
"Avevo visto Justine a Prémanon ed ero rimasto piacevolmente sorpreso dai suoi test fisici e dai pochi allenamenti che aveva condiviso con la squadra", ha sottolineato a "Ski Chrono" il tecnico Cyril Burdet.
Per poi aggiungere: "Non mi ha stupito più di tanto vederla così coinvolta in gara. Certo, ha ancora margini di crescita, in quanto non corre da più di un anno, ma tutto questo è normale e, in più, i suoi intertempi sono molto buoni. In Norvegia, una volta messa a regime, è andata sempre più veloce, quindi sono estremamente tranquillo riguardo al suo ritorno alle prestazioni fisiche a cui ci aveva abituato".
Infine, in riferimento alle riprese, "un po’ come tutti, fra la pressione del pubblico e quella esercitata dagli avversari, Braisaz-Bouchet ha mostrato cose molto buone e altre meno buone. È anche per questo che siamo andati a Sandnes".
Per poi aggiungere: "Non mi ha stupito più di tanto vederla così coinvolta in gara. Certo, ha ancora margini di crescita, in quanto non corre da più di un anno, ma tutto questo è normale e, in più, i suoi intertempi sono molto buoni. In Norvegia, una volta messa a regime, è andata sempre più veloce, quindi sono estremamente tranquillo riguardo al suo ritorno alle prestazioni fisiche a cui ci aveva abituato".
Infine, in riferimento alle riprese, "un po’ come tutti, fra la pressione del pubblico e quella esercitata dagli avversari, Braisaz-Bouchet ha mostrato cose molto buone e altre meno buone. È anche per questo che siamo andati a Sandnes".