Sci di fondo – La staffetta diventa 4×7,5 km anche a Mondiali e Olimpiadi, ma in Norvegia protestano e mettono già pressione al Consiglio FIS

La FIS non ha nemmeno annunciato quali sono i cambiamenti regolamentari proposti dal Comitato Sci di fondo della FIS, che in Norvegia già esplode la polemica e si mette pressione nei confronti del Consiglio della FIS, che il prossimo 28 maggio dovrà poi ratificare le decisioni prese al meeting di Dubrovnik.
A far infuriare i media norvegesi è la decisione che, secondo quanto riferito da Dagbladet, sarebbe stata presa sulla staffetta. La proposta infatti prevede che anche ai Mondiali e alle Olimpiadi, così come accade già in Coppa del Mondo, si gareggi su distanza di 7,5 km per frazione anziché i 10 attuali. L’idea alla base della decisione è quella in realtà di salvaguardare le staffette dalla possibilità che il CIO possa proporre un giorno la propria cancellazione per far disputare la staffetta mista. Invece in questo modo si vuole consentire a uomini e donne di gareggiare sulla stessa distanza. Questo, secondo quanto riferito da Dagbladet, ciò che il direttore della Coppa del Mondo di sci di fondo, Michal Lamplot avrebbe detto in riunione: «Cerco di difenderci dall’eventualità che il CIO possa richiederci di aggiungere una staffetta mista (a discapito delle staffette, ndr)».
Se il Consiglio FIS non dovesse cambiare ciò che è uscito quindi dal meeting di Dubrovnik, da Trondheim 2025 entrambe le staffette si disputerebbero su distanza di 7,5 km per frazioni.
Una decisione che manda su tutte le furie i media norvegesi, che ritengono sia stata presa unicamente per rendere la gara più equilibrata e spettacolare a discapito di una distanza e una gara che piace agli spettatori in tv. Dagbladet ricorda che la Norvegia vince ormai l’oro Mondiale consecutivamente da oltre vent’anni da quando "un’Austria dopata", così è scritto, li sconfisse nel 1999.
Va sottolineato, però, che forse la nazionale ad oggi più danneggiata dalla riduzione della distanza di gara sarebbe la Russia, in quanto campionessa olimpica in carica, e soprattutto perché su 7,5 km sarebbe difficile per una squadra tra Norvegia e Russia staccare l’altra. L’arrivo in volata si sa, avvantaggia chi ha Klæbo.
Per quanto ci riguarda, l’unica cosa che pensiamo è che l’importante sia decidersi su un’unica distanza di gara tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi, perché si crea solo confusione nell’avere una 4×7,5 km in Coppa del Mondo e 4×10 km nei grandi eventi, in quanto sono due format di gara completamente diversi.