È stato un anno trionfale per i Gruppi sportivi della Guardia di Finanza. Una stagione entusiasmante, in cui i grandi nomi delle Fiamme Gialle hanno rispettato le aspettative. E qualcuno è andato anche oltre.
Tutte le medaglie più belle e preziose delle Fiamme Gialle hanno fatto passerella ieri a Roma per la cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi sportivi della GdF, che ha ufficialmente concluso la stagione 2022 e invernale 2022/2023. C’erano infatti, oltre a Filippo Tortu e Fausto Desalu – olimpionici nella 4×100 – anche i grandi protagonisti degli sport invernali Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Pietro Sighel e tanti altri.
«Qui abbiamo donne e uomini protagonisti dello sport, espressione dell’eccellenza nazionale», queste le parole del Comandante del Centro Sportivo della Gdf, il Generale di Brigata Antonio Appella. «La scorsa stagione è stata ricca di risultati esaltanti, grazie a un rendimento di cui dobbiamo essere fieri. I giovani sono il futuro e il futuro è ormai prossimo con Parigi 2024, mentre già si profila all’orizzonte lo storico appuntamento di Milano Cortina 2026».
«Il talento, per quanto sia un dono prezioso, non permette di raggiungere le vette più alte senza i valori del sacrificio, della lealtà, dell’equilibrio e della dedizione», ha sottolineato il Comandante generale della Guardia di Finanza, il Gen. C. A. Giuseppe Zafarana. «Siete il volto di un Paese che non molla mai, che ha fede incrollabile nel suo domani».
Tutte le medaglie più belle e preziose delle Fiamme Gialle hanno fatto passerella ieri a Roma per la cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi sportivi della GdF, che ha ufficialmente concluso la stagione 2022 e invernale 2022/2023. C’erano infatti, oltre a Filippo Tortu e Fausto Desalu – olimpionici nella 4×100 – anche i grandi protagonisti degli sport invernali Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Pietro Sighel e tanti altri.
«Qui abbiamo donne e uomini protagonisti dello sport, espressione dell’eccellenza nazionale», queste le parole del Comandante del Centro Sportivo della Gdf, il Generale di Brigata Antonio Appella. «La scorsa stagione è stata ricca di risultati esaltanti, grazie a un rendimento di cui dobbiamo essere fieri. I giovani sono il futuro e il futuro è ormai prossimo con Parigi 2024, mentre già si profila all’orizzonte lo storico appuntamento di Milano Cortina 2026».
«Il talento, per quanto sia un dono prezioso, non permette di raggiungere le vette più alte senza i valori del sacrificio, della lealtà, dell’equilibrio e della dedizione», ha sottolineato il Comandante generale della Guardia di Finanza, il Gen. C. A. Giuseppe Zafarana. «Siete il volto di un Paese che non molla mai, che ha fede incrollabile nel suo domani».
Gli atleti, che hanno conquistato complessivamente 30 medaglie ai Mondiali, 12 titoli europei e due Coppe del mondo di specialità, si sono visti riconoscere ricompense di ordine morale. I medagliati olimpici di Tokyo 2020 e Pechino 2022 hanno inoltre ricevuto promozioni straordinarie per meriti eccezionali e promozioni al grado superiore. All’evento hanno preso parte anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Cip Luca Pancalli, il numero uno di Sport e Salute Vito Cozzoli e numerosi presidenti delle Federazioni nazionali.