PLANICA – Jarl Magnus Riiber comanda nel segmento di salto della prova di combinata nordica dal trampolino normale dei Mondiali di Planica. Il norvegese salta 103.5 metri per un punteggio 131.1 e partirà insieme a Ryota Yamamoto, battuto di un solo decimo. Bene anche Julian Schmid, terzo con 104 metri ma con molto vento frontale. Il tedesco partirà con 25" di ritardo dalla coppia di testa e un secondo prima di Franz-Josef Rehrl. Delude clamorosamente Johannes Lamparter, addirittura 17esimo, a 1’35" da Riiber.
I due salti migliori sono mondi a parte rispetto agli altri. Riiber e Yamamoto trovano la stessa misura con due prestazioni opposte. Il norvegese, finalmente al meglio dopo i problemi fisici, è monumentale malgrado il vento alle spalle (-0,07, mentre Yamamoto ha un +0.98 frontale) e potrebbe mettere in banca l’oro, ma manca l’atterraggio, prendendosi due 16 e un 16.5 dai giudici e mangiandosi circa cinque punti che gli avrebbero fatto comodo nel segmento di fondo che comincia alle 15.30. Ora ci sarà da verificare la condizione e la resistenza del norvegese dopo il periodo di stop.
Molto più lineare Yamamoto, già vincitore di due sessioni di allenamento in Slovenia. Il giapponese trova subito una grande quota e poi è sontuoso nella gestione del vento frontale: sembra quasi sospeso e sembra non atterrare mai. Telemark perfetto, fioccano i 19 dei giudici ma i punti di compensazione per il vento frontale gli negano il primo posto.
Bella sorpresa Schmid, anche lui bravo a cavalcare il vento frontale. Il tedesco sogna, anche perché il margine da recuperare su Yamamoto non è moltissimo, soprattutto su una pista così complicata. Proprio per questo motivo, però, gli specialisti del fondo non sono da escludere nella bagarre del podio, malgrado distacchi larghi: Jens Lurås Oftebro è 12esimo (+1’21"), Vinzenz Geiger è 15esimo (+1’30"). Entrambi sono davanti alla più grande delusione della mattinata (Lamparter), tuttavia questo trio potrebbe allearsi per rimontare anzitutto in zona top-10 – che attualmente vede anche Y. Watabe, Ilves, Heinis, Muhlethaler e Faisst -, poi chissà.
Per quanto riguarda gli italiani, bene Alessandro Pittin, 22esimo con una misura di 93 metri: partirà a 13" da Lamparter e a 6" da Jørgen Graabak, e anche lui potrebbe scalare qualche posizione. In top-30 anche Samuel Costa (93 metri, +2’04"), più indietro Iacopo Bortolas (89 metri, +2’10") e Aaron Kostner (92 metri, +2’14"), che comunque sono a stretto contatto con nomi consolidati quali Eero Hirvonen e Ilkka Herola e si tolgono la soddisfazione di partire davanti a Matteo Baud.
Combinata Nordica – Planica, Riiber vince il segmento di salto, delude Lamparter

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