L’organizzazione dei Campionati Mondiali di Oberhof si è scusata per aver suonato, nelle varie cerimonie di premiazione, versioni inusuali degli inni nazionali.
Nella giornata di domenica in occasione della premiazione per gli inseguimenti i norvegesi, in particolare chi di loro ha miglior orecchio musicale ovvero Sturla Holm Laegreid, hanno posto l’accento sulla versione “tedesca”, a detta di Sturla, dell’inno norge. Il vice campione di inseguimento e individuale ha detto: “va veramente in basso… è una versione tedesca, ma va bene ugualmente” ha detto scherzando Laegreid.
Nella giornata di ieri invece è stata la volta di “Du gamla, du fria” a essere stata proposta in una versione, a quanto sembra, particolare. “Riuscivo a malapena a cantarci su” ha detto l’oro dell’individuale Hanna Oeberg. “Devono assolutamente trovare un’altra versione – ha aggiunto Linn Persson – ero un po’ confusa quando è partito l’inno”. La dichiarazione più divertente è stata quella di Sebastian Samuelsson che ha detto: “Con la musica sono proprio pessimo, ma quella versione era veramente strana. Speriamo trovino la chiave giusta per il fine settimana”. L’organizzazione si è prontamente scusata con gli atleti: “indagheremo sul problema e lo risolveremo il più presto possibile”.
Dal canto nostro, ci auguriamo di poter ascoltare l’Inno di Mameli, in qualsiasi versione avessero intenzione di proporlo
Biathlon – Da Oberhof, giallo sugli inni nazionali. Laegreid: “Era una versione… tedesca”

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