Jonna Sundling torna sul gradino più alto del podio. Dopo la battuta a vuoto di Les Rousses, la campionessa iridata si riappropria della vittoria (la settima nel massimo circuito) nella sprint in tecnica libera di Dobbiaco, lasciandosi alle spalle la connazionale Maja Dahlqvist e la statunitense Jessie Diggins che apre così sul podio il fine settimana nella località pusterese che nel 2016 le aveva regalato il primo successo individuale della carriera. Un’autentica dimostrazione di superiorità – qualora ce ne fosse ancora bisogno – da parte della svedese.
Il tutto in una finale a trazione quasi completamente svedese, con le tute giallobianche a cannibalizzare i primi posti delle semifinali insieme ad Emma Ribom e Linn Svahn, lasciando solo i posti da Lucky loser alla stessa Diggins e alla tedesca Laura Gimmler. Niente Norvegia in finale, ma il posto lasciato dalle svedesi è stato onestamente esiguo.
E proprio le svedesi hanno fatto la voce grossa in finale, mettendosi in testa con un quartetto compatto che sembrava poter mettere in cassaforte il poker al traguardo. Ma a non essere d’accordo su questo sviluppo è stata Diggins che proprio sul rettilineo finale ha trovato uno spiraglio per soffiare sul filo di lana il terzo posto ad Emma Ribom, costretta così al quarto posto davanti a Svahn con Gimmler in quarta piazza.
Fuori in semifinale invece la leader della classifica di specialità Nadine Fähndrich, caduta dopo pochi metri di gara, mentre la giornata del pettorale giallo Tiril Weng si era chiusa in batteria, dopo un simpatico siparietto vissuto in riscaldamento quando la norvegese si è banalmente inciampata sugli sci scatenando l’ilarità generale sua e delle compagne di team. E proprio la prima heat ha proposto il semaforo rosso a Federica Sanfilippo, unica italiana a superare il taglio delle qualificazioni: ma il 29° posto della mattinata lasciava invero poche speranze per superare il turno, essendo costretta ad affrontare una batteria piuttosto tosta e chiusa dalle future finaliste Dahlqvist e Gimmler. Per la poliziotta della val Ridanna, 25° posto.
Insomma, solo Diggins ha saputo impensierire oggi la superSvezia: in vista della team sprint iridata la formazione a stelle e strisce è sempre più convinta di poter fare bene.
La classifica di giornata:
Sci di Fondo – Sundling sempre regina, seconda Dahlqvist, terza Jessie Diggins

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