Il programma dello sci alpinismo al Festival olimpico della gioventù europea (EYOF) non poteva chiudersi in modo migliore per l’Italia. Dopo il bronzo di Melissa Bertolina nella Girls Individual, gli azzurri mettono in riga il resto della concorrenza con una strepitosa doppietta nella Boys Individual: trionfo di Erik Canovi in 52’44"9 davanti a Marcello Scarinzi e all’austriaco Silvano Wolf.
A Forni di Sopra, Canovi si rende protagonista di una cavalcata inarrestabile sin dalle prime battute, con 10"6 su Scarinzi al termine della seconda salita del primo giro. Il valtellinese mette il turbo a partire dalla successiva discesa e saluta il resto della compagnia, incrementando il vantaggio su Scarinzi di ulteriori 34" a fine primo giro, senza neanche gestirsi più di tanto nella seconda parte di gara, considerando che il gap finale sul connazionale è di 2’02"4. Per Canovi è il secondo oro nella competizione dopo quello nella sprint (raffigurato in foto) e la terza medaglia in totale, considerando anche la staffetta sprint con Melissa Bertolina. L’Italia dello sci alpinismo chiude gli EYOF portando a casa la bellezza di sei medaglie (due ori, un argento e tre bronzi) grazie anche al secondo posto di Scarinzi, autore di una prova solidissima e bravo a staccare Wolf nel secondo giro. E, chissà, se fosse partito Martino Utzeri (bronzo nella sprint) magari il risultato avrebbe potuto essere ancora migliore.
In top-10 anche Jost, Voutaz, Pharisa, Palmitjavila Dourdet, Uldry, Casares Hervias e Maurin, mentre chiude al 16esimo posto il terzo azzurro Umberto Ferrazza.
Sci Alpinismo – EYOF, lezione italiana all’Europa: doppietta azzurra con Canovi e Scarinzi

Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – La classifica del Tour de Ski: comanda Klæbo con buon margine, ma Krüger a 40″ è pericoloso
Tre vittorie in tre gare, Johannes Klæbo vede sempre più vicina la sua terza vittoria assoluta al Tour de Ski, dopo
Fondo – Fossesholm stile Johaug, domina la 10km e vince il Toppidrettsveka
La classe 2001 si è imposta addirittura con 1'12" di vantaggio su Tiril Udnes Weng, recuperando i 42" che aveva al
Biathlon – Dorothea Wierer: “Contenta della mia performance e del doppio zero a terra”
La finanziera è giunta ottava: "Peccato i due errori in piedi ma bisogna accettarli; sto bene sugli sci e adesso ci