Ha assaporato a lungo il podio con una prestazione di altissimo livello sugli sci e al tiro, per poi vederselo sfuggire con un po’ di sfortuna sull’ultima serie e con l’inserimento della francese Jeanmonnot, capace di chiudere con lo zero e terminare seconda.
Dorothea Wierer ha però tanti motivi per essere soddisfatta, dal momento che a meno di un mese dal Mondiale di Oberhof vede che la condizione è sempre più in crescendo e al tiro è la solita Doro, capace di imprese che hanno fatto e stanno facendo la storia del biathlon italiano.
L’azzurra è quindi soddisfatta della sua prestazione, al di là del pizzico di rammarico per l’errore finale: «Sono molto contenta oggi – ha affermato l’azzurra a Fondo Italia – sento che lentamente sto entrando in forma e quindi posso essere ottimista. Peccato per l’errore, perché quel colpo era a metà e il bersaglio avrebbe anche potuto chiudersi, però magari si chiuderà la prossima volta che avrò un po’ più di fortuna».
A quasi 33 anni, che compirà il prossimo 3 aprile, Dorothea Wierer è ancora ad altissimo livello, tanto che con il quarto posto odierno ha conquistato la sua 72ª top five in gare di primo livello (comprendenti quindi anche le Olimpiadi), la decima di sempre, e addirittura la sua 127ª top ten, l’ottava di sempre, a una lunghezza da Forsberg, nettamente la migliore tra le atlete in attività. «È bello essere ancora nelle posizioni di vertice della classifica – ha ammesso l’azzurra – se penso che è ormai da tantissimi anni che sono a questo livello e sono molto contenta di questo».
Biathlon – Wierer: “Contenta della mia condizione; peccato per quel bersaglio che non si è chiuso, sarò più fortunata la prossima volta”

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