La pursuit di Hochfilzen si è chiusa con una conferma, una sorpresa e un ritorno. Johannes Thingnes Bø ha infatti trovato la 59esima vittoria in carriera, Tommaso Giacomel si è classificato sesto contro ogni pronostico, e Quentin Fillon Maillet è finalmente tornato vicino ai risultati che gli competono. Il fuoriclasse francese è arrivato quarto dietro al connazionale Emilien Jacquelin e si è messo alle spalle un periodo difficile.
Il detentore della Coppa del Mondo nelle gare individuali di quest’anno non era andato oltre il decimo posto, ma a Hochfilzen è sempre stato in top-10. Sintomo di una condizione che cresce e di una fiducia che sta tornando, fattore confermato anche dal 19/20 al tiro: «La mia testa vuole vincere, ma sia nell’individuale che nella staffetta sono lontano dal livello che voglio. È chiaro che non mi stia divertendo, ma sono convinto che la situazione cambierà», ha detto a L’Equipe. «La forma pian piano sta arrivando. Finalmente sorrido perché sono riuscito a fare una gara soddisfacente. Certo, non è ancora il risultato che spero di raggiungere, ma mi sento sollevato. Per quanto riguarda Le Grand-Bornard, richiede molta concentrazione, ma il pubblico ha qualcosa di magico. Ci andrò con molta voglia di fare. È una Coppa del Mondo molto impegnativa per i francesi», ha poi aggiunto ai canali della FFS dopo la gara di ieri.
Biathlon – Fillon Maillet dopo il 4° posto: “Finalmente un sorriso”

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