Insieme ad Alexander Bolshunov e Johannes Klæbo, Iivo Niskanen è stato il grandissimo protagonista della passata stagione, giungendo al terzo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo, vincendo la coppa di specialità distance e tre medaglie olimpiche a Pechino, tra le quali anche lo splendido oro nella 15 km in tecnica classica.
Risultati che gli hanno dato una grande serenità, come si nota pure a Passo di Lavazè, quando lo abbiamo incontrato la scorsa settimana al Dolomiti Apart & Rooms, stesso albergo dove risiedeva anche la nazionale azzurra di Markus Cramer, fino allo scorso 23 agosto. Seduto fuori dall’albergo della località fiemmese, Iivo Niskanen ha affrontato diversi argomenti. Il finlandese ha fatto il punto della situazione sulla preparazione, parlato degli ottimi risultati dello scorso anno, indicato gli obiettivi per la prossima stagione, ma ha anche giudicato "triste" la scelta della FIS di ridurre le distanze di gara e detto la sua sulla possibile assenza dei russi. Infine, quando gli abbiamo riferito che tanti giovani fondisti italiani lo vedono come un modello per la tecnica classica, Niskanen ha ricordato che il vecchio stile non muore mai.
VIDEO – Iivo Niskanen a Fondo Italia: “È triste non avere la 15 km in Coppa del Mondo”

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Lo aveva già affermato lo scorso giugno, quando lo avevamo incontrato durante un raduno della nazionale svedese in