Scrittori di fama, come Mario Rigoni Stern, e grandi appassionati di sport hanno scritto pagine preziose sulla nascita dell’Unione Sportiva Asiago, che festeggia oggi i primi 100 anni della sua storia gloriosa. Una storia fatta della stessa grande passione per gli sport invernali che l’ha fatta nascere nel 1922, quando l’Italia e il Veneto si stavano risollevando dopo la Prima Guerra. Ed è proprio la passione di tutta una comunità che ha mantenuto solido il club di Asiago, per tutto il secolo trascorso fra organizzazione di competizioni, crescita di giovani atleti che in più di qualche caso sono diventati atleti nazionali, e traino per tutto il territorio circostante che sa di poter trovare nell’US Asiago un porto sicuro dove far crescere, agonisticamente e umanamente, i propri figli.
L’attività dell’US Asiago è, di recente stata premiata dal Coni con il conferimento del Collare d’Oro, la massima onorificenza sportiva italiana. Si tratta di un sigillo autorevole, che fa capire ancor meglio quanta e quale sia stata l’attività del sodalizio veneto negli anni. Ora arriva un libro, che celebra proprio la storia dell’U.S.A. (come sta scritto nel logo dell’Asiago), il percorso che parte dagli esordi e si perfeziona via via con il passare degli anni e la crescita economica della località e della comunità.
“In questa storia credo tutti gli asiaghesi, e non solo, si potranno riconoscere – ha detto il Presidente Roda durante le celebrazioni – perché l’US Asiago è un punto di riferimento ormai imprescindibile, entrato a far parte integrante del tessuto sociale locale. Non posso che fare i complimenti e gli auguri a Roberta Rodeghiero, attuale presidente del club, a tutti i dirigenti, ai tecnici e agli atleti, che ogni giorno lavorano per far proseguire la tradizione secolare dell’US Asiago, da tempo una delle realtà più vivaci ed importanti per la Federazione Italiana Sport Invernali”.
L’Unione Sportiva Asiago ha compiuto 100 anni: l’omaggio di Flavio Roda

Ti potrebbe interessare
Allenamento in quota o in pianura: Frida Karlsson ed Ebba Andersson scelgono percorsi diversi, ma puntano entrambe allo stesso obiettivo
Manca poco meno di un mese all’inizio della Coppa del Mondo di sci di fondo ed è tempo di tirare le somme e
Biathlon – Tarjei Bø più tranquillo dopo Anterselva: “A Ruhpolding ero preoccupato, ma qui sono tornato al mio livello sugli sci”
Steso al tappeto sulla linea del traguardo. Niente di grave, si è trattato solo di una simpatica scenetta
Granfondo – Ebba Andersson subito vincente nel Visma Ski Classics: sua la Vålådalsrennet
La svedese ha esordito nel circuito delle lunghe distanze, imponendosi nella gara di 54 km che ha sostituito la