Francesco De Fabiani si è soffermato in zona mista dopo l’impegno nella Team Sprint chiusa al sesto posto. Nella sua terza frazione l’alpino valdostano ha visto prendere il largo Valnes, Bolshunov e soci: stringere i denti non è bastato per tenerne il passo.
“E’ stata una gara a molto dura come del resto tutte qua a Zhangjiakou. Abbiamo cercato di fare il massimo. Ovviamente c’è un po’ di delusione perché la possibilità di medaglia c’era e avevamo tutte le carte in regola per arrivare anche più avanti: però quello che avevamo nelle gambe lo abbiamo dato anche se non è bastato. Siamo comunque contenti del risultato anche se dispiace perché avremmo potuto fare meglio".
Poi ecco un primo bilancio dell’esperienza cinese.
"In generale è stata un’Olimpiade abbastanza buona con il miglior piazzamento di sempre nello skiathlon, sono anche arrivato vicino a giocarmi la medaglia per poco. Dalla 15km mi aspettavo di più però lo skiathlon è stato molto duro, arrivando al limite e credo che abbia condizionato tuto il resto. Mi rimasta nelle gambe quella stanchezza e anche oggi non m sentivo bene come prima, ma fa parte del gioco. Lo sci di fondo è uno sport duro, soprattutto qui in quota con la neve lenta e il freddo, le fatiche si sommano e alla fine vince anche chi riesce a recuperare di più risultando sempre competitivo”.
Sci di Fondo – De Fabiani: “Abbiamo dato tutto, c’è un po’ di delusione”

Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Polemica in Norvegia dopo il ritiro di Krüger dal Tour: “È demotivante per gli atleti lasciati a casa; si pensa solo ai nazionali, per gli altri non c’è spazio”
In Norvegia si è accesa una forte polemica negli ultimi giorni, a seguito dall’uscita anticipata di Krüger
Sci Nordico e Biathlon – Programma e orari delle gare della settimana (11 – 15 gennaio)
Ecco il programma delle gare della settimana tra sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, combinata nordica e sci
Skiroll – CdM: Becchis non si batte! Vittoria nella 200m sprint di Madona. Terzo Michele Valerio.Sordello ottava tra le donne
Altra sprint, altro giro, altro regalo. Per parafrasare una celebre frase di un noto telecronista di basket, è