Gioia immensa per Dorothea Wierer, che ha riscritto ancora una volta la storia del biathlon italiano regalando a se stessa e all’Italia la prima medaglia olimpica. Un bronzo di talento puro il suo, con un secondo poligono da sogno, che meriterebbe il Guggenheim, e con la capacità di soffrire e resistere nell’ultimo giro.
«È stata una bella gara oggi – ha affermato l’azzurra a Eurosport – soprattutto il tiro in piedi, dove ho sparato veloce, non ho pensato. È venuto tutto da sé, con naturalezza. L’ultimo giro è stato duro, avevo le gambe cotte. Sapevo che avevo fatto una bella gara con lo zero, ma ero consapevole che stavo perdendo terreno. Ho dato tutta me stessa».
Ed ora l’appetito vien mangiando. Domenica arriva la pursuit: «Sicuramente è una bella posizione per l’inseguimento. Mi sono davvero tolta un peso. Poi vediamo: per domenica è previsto brutto meteo, ma non ci sarà tempo per pensarci».
Biathlon, Olimpiadi Pechino 2022 – La gioia di Dorothea Wierer a Discovery: “Nella serie in piedi non ho pensato”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Tora Berger e Kaisa Mäkäräinen vincono la Coppa del Mondo 2013/2014
Il comitato esecutivo dell’IBU ha deciso di premiare la norvegese Tora Berger e la finlandese Kaisa
Sci nordico e biathlon – Programma e orari delle gare di venerdì 19 gennaio
Giornata ricca di competizioni quella odierna. Oltre alla short individual di Anterselva, con il ritorno di Wierer
Si ritira anche Ola Vigen Hattestad
Appende gli sci al chiodo uno dei più forti specialisti delle Sprint di tutti i tempi