Dopo essere stato a Roma prima di Natale per la consegna della bandiera agli atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi, Francesco De Fabiani è pronto ora a tornare alle gare. A partire da domani, 28 dicembre, l’azzurro sarà impegnato nel Tour de Ski.
L’alpino del CS Esercito ci arriva con la giusta dose di fiducia: «La rifinitura è stata ottimale – ha affermato nel suo comunicato stampa – poiché arrivo al Tour de Ski in condizione e soprattutto mi sento bene. Non è arrivato l’acuto, ma se guardo a Dresda, nella Team Sprint, siamo stati la terza nazione, e su quel tracciato non era scontato».
De Fabiani ha ottenuto spesso risultato positivi al Tour de Ski, nel quale ha ottenuto ben cinque dei suoi nove podi complessivi in carriera, tre a Oberstdorf e due in Val di Fiemme, sempre in mass start da 15 km. «Ci sono diverse Sprint, ma anche tante occasioni ghiotte per me, parlo delle due distance con partenza in linea, la prima a Oberstdorf, che amo parecchio e nella quale in passato ho ottenuto buoni risultati, e poi lo sapete, c’è da migliorare non uno, ma ben due secondi posti in Val di Fiemme nella 15 km».
Nel 2019 la seconda piazza alle spalle di Klæbo, poi lo scorso anno un altro secondo posto, dietro a Bolshunov. Due occasioni in cui il valdostano è stato battuto in volata dopo aver sognato il successo: «Dopo un secondo posto alle spalle di Klæbo e un altro alle dietro Bolshunov, ho il diritto di sognare, almeno quello non costa nulla. E a proposito di sogni, mi piacerebbe far sognare quel meraviglioso pubblico della Val di Fiemme. Sarebbe bellissimo riuscire a vincere in Italia in quella che è la mia gara preferita. Non sarà facile, ma è per quello che mi sono preparato tutto l’anno».
De Fabiani ha poi calato il suo tris di favoriti per il Tour de Ski: «Klæbo, vista la sua attitudine alle Sprint è il mio grande favorito, ma mi aspetto grandi cose da Bolshunov e anche da Niskanen».
L’intenzione di De Fabiani è arrivare fino in fondo, andando anche all’attacco di quel Cermis sul quale ha fin qui sempre fatto fatica: «Dovrò cercare di partire subito bene, sbagliare il meno possibile nelle Sprint e poi per il gran finale sul Cermis sarei già contento di guadagnare qualche posizione, invece che perderne come negli ultimi anni. Se proprio mi devo sbilanciare, dico che una Top 5 finale, seppure molto ambiziosa come aspettativa, è quasi raggiungibile: sarei felicissimo».
Sci di Fondo – De Fabiani pronto per il Tour de Ski: “Dopo due secondi posti in Val di Fiemme, ho il diritto di sognare”

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