Come accade spesso nelle gare in terra norvegese, quando la nazionale di casa può schierare un contingente molto ampio, anche quest’anno a Lillehammer si è fatto notare un fondista norvegese fin qui quasi sconosciuto al grande pubblico. Dopo aver faticato a superare il taglio della qualificazione, Thomas Helland Larsen è stato la grande sorpresa della sprint a skating di venerdì scorso, giungendo addirittura secondo alle spalle di Klæbo, dopo aver eliminato anche Valnes.
Un risultato, arrivato in quella Lillehammer dove nel 2016 vinse l’oro nella sprint delle Olimpiadi Giovanili, che è valso al ventitreenne norvegese una nuova convocazione per Davos, dove Larsen avrebbe dovuto dimostrare di avere nelle gambe una qualificazione migliore rispetto al 30° posto di venerdì, per poter iniziare ad ambire addirittura a un pettorale olimpico. Ma in Svizzera il giovane norvegese non ci sarà. L’ufficio stampa della squadra norvegese di sci di fondo ha infatti comunicato che Larsen è stato costretto a rinunciare alla tappa di Davos perché ha preso il raffreddore. Al suo posto si recherà quindi in Svizzera Even Northug. Per Larsen la speranza è di avere spesso altre occasioni per confermare quanto di buono mostrato nella gara casalinga.
Sci di Fondo – Larsen che sfortuna: dal secondo posto di Lillehammer al forfait per Davos

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