Marita Kramer alza, ancora, il livello. Dopo aver vinto lo scorso 26 novembre dall’HS 97 di Niznij Tagil oggi a Lillehammer ha dominato la gara dall’HS 140 mettendo al sicuro la decima vittoria individuale della carriera.
La ventenne di Apeldoorn, già in testa dopo la prima serie, ha usato cuore e cervello per tenere la concentrazione che serviva per vincere dopo che Katharina Althaus , la venticinquenne tedesca vincitrice ieri dall’ HS 98 dopo tre anni di digiuno, aveva piazzato un secondo salto che aveva fatto tremare tutte. Tutte ma non lei. Quarta dopo la prima serie, Althaus è andata ad un niente da back to back nelle due prove di Lillehammer. Autrice del salto più lungo nella seconda serie con 136.5 metri Althaus nel primo salto era rimasta lontana da Kramer; solo quarta. Alla fine, a separare l’austriaca e la tedesca sono rimasti 9.1 punti. Kramer ha vinto con 268 punti davanti ad Althaus, seconda con 259.8 e alla norvegese Silje Opseth, terza con 253.2. Quarta la slovena Ema Klinec, con 252.7, che perde punti importanti in classifica generale di Coppa del Mondo. Kramer, seconda ieri dietro ad Althaus, guida la overall con 330 punti davanti ad Althaus, seconda con 285 e a Klinec, terza con 259.
La Coppa del Mondo donne si sposta a Klingenthal, in Germania. Il 10 e 11 dicembre sono in programma due gare entrambe dal Large Hill.
Salto con gli Sci – Marita Kramer domina il trampolino di Lillehammer

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Tatiana Akimova mamma per la seconda volta: “È troppo presto per dire cosa farò, ora penso alla famiglia”
Nuova pausa nella carriera di Tatiana Akimova. La trentaduenne russa, che aveva già annunciato lo scorso agosto che
Oleg Matytsin (Min. Sport): “La Russia non creerà un’alternativa al CIO, ma stop discriminazioni”
"La Russia non creerà alternative alle Federazioni internazionali e al CIO": così ha parlato ai microfoni
Marius Lindvik domina la scena nella prima gara di Continental Cup di Lillehammer
Il norvegese vince in maniera incontestabile davanti a Felix Hoffmann e Robin Pedersen. Lontani gli azzurri.