La Coppa del Mondo non è iniziata nel modo migliore per Federico Pellegrino, che dopo una lunga preparazione è rimasto fuori dalla sprint già nella batteria dei quarti dopo un contatto con Hakola. Il valdostano delle Fiamme Oro è amareggiato, ma dopo anni d’esperienza è consapevole che le sprint nel bene o nel male sono queste.
«La Coppa del mondo non è partita certamente nel modo migliore, ma è già successo altre volte – ha spiegato Pellegrino all’ufficio stampa della FISI – le sprint sono fatte così. In qualificazione le sensazioni non erano male, ho fatto fatica all’inizio ma nella salita finale ho recuperato molto ed ero curioso di mettermi alla prova sull’uomo. Purtroppo nella batteria dei quarti di finale si è messa di mezzo una manovra scorretta da parte del finlandese che si è già scusato ripetutamente».
L’azzurro guarda già alle prossime competizioni, perché ha tanta voglia di confrontarsi con i suoi avversari: «Voltiamo pagina, adesso ci aspettano cinque sprint di fila con passo pattinato, una per settimana. Però il fine settimana a Ruka non si è ancora concluso, ho voglia di vedere come sono messo in una 15 km a tecnica classica, poi vedremo come sarà la situazione in vista di domenica. Non mi metto a piangere, prendo questa esperienza come tale, mi caricherà solamente per affrontare con ancora maggiore rabbia agonistica il prossimo appuntamento».
Sci di Fondo – Pellegrino pronto a reagire: “Questa caduta mi caricherà per le prossime gare”

Ti potrebbe interessare
Fondo – Coppa del Mondo: Østberg a Oberstdorf per il sorpasso a Johaug nella classifica generale
Vincendo oggi Østberg andrebbe già in testa, altrimenti potrebbe comunque farlo domani; nella classifica maschile
Combinata Nordica, Veronica Gianmoena: “Il livello sarà alto ma voglio essere tra le prime”
La trentina ha vinto la scorsa settimana il titolo italiano di combinata nordica femminile: "Ci sarà da divertirsi
Fondo – Le dichiarazioni dei tre russi dopo la splendida tripletta di Dobbiaco
Bolshunov: "Affronto ogni gara con tanta motivazione e spingo più forte che posso"; Spitsov: "Due mesi fa ho avuto