Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione (Georg Wilhelm Friedrich Hegel).
Anche in Val Martello con la passione si sono fatte grandi cose. I soci dell’ASV Martello e la profonda dedizione dei tantissimi volontari valligiani hanno portato il biathlon nella vallata altoatesina ad un livello internazionale davvero invidiabile. Con la passione per la propria terra la gente martellese ha saputo anche trasformare un’attività di nicchia in una vera e propria eccellenza, la coltivazione delle fragole, con una produzione che va da inizio estate a fine autunno e non per nulla la Val Martello è anche nota come ‘la valle delle fragole’.
Ci stiamo avvicinando a un doppio evento di IBU Cup Junior a dicembre in Val Martello, dall’8 al 12 e dal 15 al 18, e anche in questa occasione i volontari sono parte integrante della manifestazione, una passione coinvolgente che li porta a realizzare nel migliore dei modi un grande appuntamento sportivo che vede l’adesione di quasi 450 atleti provenienti, e questo è da sottolineare, da ben 33 nazioni, solo per il primo weekend! Una ripresa ufficiale dopo che la scorsa stagione, causa Covid, gli eventi sono stati cancellati.
Un dicembre di fuoco, insomma, in Val Martello: dall’8 al 12 dicembre per la IBU Cup Junior, vetrina di lancio per i campioni del futuro, confronto con la 15 Km individuale maschile e la 12,5 Km femminile (10 dicembre), per proseguire domenica 12 con la staffetta 4×7,5 maschile e 4×6 femminile. Tutto qui? Assolutamente no!
Si replica mercoledì 15 con le gare sprint 7,5 Km femminili e 10 Km maschili, e dopo un giorno di allenamenti, si riprende venerdì con la staffetta mista 4×6 Km e la staffetta mista singola, concludendo con il botto sabato 18 con la Super Sprint, 7,5 Km in finale e 4,5 Km in qualifica.
Un evento da non perdere, e la sua risonanza giunge fino in Brasile e in Kirghizistan, nazioni in gara con piccoli contingenti ma la presenza è significativa vista la distanza. Ci sono invece Italia, Germania, Austria, Polonia, Russia, Slovenia, Svizzera e Ucraina a contingente completo, vale a dire 7 uomini e 7 donne.
C’è ancora tempo per le iscrizioni nominali, e c’è curiosità per l’Italia. Preme ricordare che nel 2019, in un identico appuntamento di Junior IBU Cup, si affermò il trentino Tommaso Giacomel, poi volato in alto e approdato alla nazionale A. Dire dunque che le gare della Val Martello sono un trampolino di lancio per giovani talenti non è per nulla fuori luogo.
Intanto gli organizzatori capitanati da Georg Altstätter stanno mettendo a punto la pista, sfruttando ogni momento possibile per produrre altra neve e rendere ancora più fruibili le già belle piste. The show must go on!
Biathlon – In Val Martello la stagione inizia col botto: tanti giovani in arrivo per l’IBU Cup Junior
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