Sorride con gli atleti, si siede al tavolo, parla con loro e con il suo staff, ride con Ronc Cella, e riesce a trasmettere la sua grande tranquillità. Vivere un pomeriggio all’interno del raduno del gruppo Cramer della nazionale russa a Lavazè, che comprende anche Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani e Teresa Stadlober, è utile a capire quanto l’allenatore tedesco riesca a diffondere serenità ai suoi atleti, permettendo loro di vivere nel modo miglior possibile la fase fondamentale della preparazione quando si caricano le batterie in vista dell’inverno. Anche perché gli allenamenti, soprattutto in quota sono piuttosto duri.
Dopo anni di esperienza, anche Cramer si trova ora a vivere una situazione nuova, dirigendo un gruppo internazionale, composto da atleti che nel corso della stagione gareggeranno per nazioni diverse, sfidandosi per le medaglie a Pechino. Sarà il futuro dello sci di fondo? Al microfono di Fondo Italia, di fronte all’Albergo Dolomiti di Passo Lavazè, dove alloggia la squadra, Markus Cramer si è detto convinto che la collaborazione tra squadre e atleti competitivi possa essere il futuro dello sci di fondo. Oltre a questo, l’allenatore russo ha fatto il punto della situazione sulla preparazione, motivato la scelta di allenarsi a Lavazè, descritto questo suo gruppo internazionale ed ovviamente si è soffermato sui due azzurri Pellegrino e De Fabiani.
L’intervista è in inglese, ma potete inserire i sottotitoli cliccando sull’apposita icona.
VIDEO – Markus Cramer a Fondo Italia: “Un gruppo internazionale può essere il futuro dello sci di fondo”

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