Il titolo mondiale juniores vinto nella 30 km in classico di Lahti, poi due anni difficili, lì a lottare con diversi problemi fisici, una forma che non vuole saperne di tornare e quei dubbi che inevitabilmente entrano in testa quando le cose non vanno bene. Nelle ultime due stagioni, Luca Del Fabbro si è subito trovato di fronte alla sfida più difficile della sua carriera, delle difficoltà fisiche sopraggiunte proprio quando le aspettative nei suoi confronti sono inevitabilmente cresciute a seguito di quel grande risultato.
Il finanziere di Forni Avoltri, che a causa di queste difficoltà non ha ancora potuto fare il suo esordio in Coppa del Mondo, non si è però arreso e non ha smesso di lottare. Si è presentato con grande determinazione alla nuova preparazione ed è deciso a sfruttare l’opportunità di allenarsi ancora con il gruppo Milano-Cortina 2026, seguito quest’anno da Stefano Saracco. Al microfono di Fondo Italia, in occasione del raduno di Tirrenia, Luca Del Fabbro ha ammesso di aver imparato tanto in questi due anni e di non aver mai perso la voglia di lottare. Ma soprattutto, e questa è la notizia più importante, l’azzurro sente di star migliorando giorno per giorno. Gli appassionati italiani sperano di rivederlo presto protagonista.
Sci di Fondo – Luca Del Fabbro: “In questi due anni difficili ho imparato a non mollare”

Ti potrebbe interessare
Il caso Johaug tiene ancora banco, tra forti polemiche e paranoie
La sentenza del Tas è definitiva, ma la vicenda della fondista norvegese continua a far discutere in maniera accesa
Biathlon – Martin Fourcade diventa di cera: il francese entra nel Musée Grévin
Il museo parigino ospita le riproduzioni in cera di tanti personaggi che hanno fatto la storia da Napoleone a Einstein
Fondo – Michael Hellweger: “Sono stato coraggioso perché è ciò che serve per fare risultato”
L'azzurro è giunto quindicesimo cogliendo il suo miglior risultato in carriera: "Appena tagliato il traguardo ero