Un’amicizia che va oltre il biathlon, tanti allenamenti assieme e mille post anche scherzosi, prendendosi in giro su tanti argomenti, pure per le diverse fedi calcistiche, lei bianconera e lui nerazzurro. Lisa Vittozzi non poteva certo mancare di commentare la decisione del suo amico Giuseppe Montello di lasciare il biathlon per tentare una nuova e stimolante avventura nello sci di fondo.
La sappadina del Centro Sportivo Carabinieri, che continuerà comunque ad allenarsi spesso a casa con il neo fondista di Forni Avoltri, ha così esposto il proprio pensiero a Fondo Italia sulla notizia del passaggio di Montello dal biathlon allo sci di fondo. «Il mio non è di certo un saluto, ma un in bocca al lupo! Noi non solo ci alleniamo insieme, ma siamo anche amici al di fuori dello sport. Sicuramente, da oggi intraprendiamo due strade che seguono dei percorsi diversi, ma comunque abbiamo sempre una passione in comune che non ci separerà. Beppe ha fatto la sua scelta, io lo sostengo e gli faccio un grandissimo in bocca al lupo».
Lisa Vittozzi conosce bene la caparbietà e la determinazione di Montello, per questo motivo è convinta che possa togliersi soddisfazioni nello sci di fondo. «Beppe ha dimostrato di essere un atleta molto valido, anche se in poche occasioni rispetto alle sue potenzialità. Purtroppo nel corso della sua carriera ha spesso avuto la sfortuna dalla sua parte. Sono però sicura che abbia i mezzi per togliersi le sue soddisfazioni nello sci di fondo. Lo merita».
Le parole di Lisa Vittozzi sulla scelta di Montello: “Lo sostengo, merita di togliersi soddisfazioni”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Intervista a Renato Pasini, allenatore del gruppo Milano Cortina femminile: “Il nostro è un gruppo di sviluppo con l’obiettivo di aiutare le atlete nel loro percorso di crescita”
È alla sua sesta stagione da allenatore nei quadri della FISI, sempre alla guida della squadra femminile. Renato
Biathlon – Alle origini della carriera di Hanna ed Elvira Öberg: i meriti di papà Tomas
Dal poligono di tiro costruito quasi dal nulla alle lunghe sessioni di allenamento; così papà Tomas ha dato il via
Fondo – Una gimkana ha aperto il 37° Trofeo Biberon a Forni di Sopra
In zona Davost, una settantina di atleti hanno affrontato un percorso naturale di 1200 metri in un unico giro