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Para Nordic Skiing – Giuseppe Beppe Romele ha vinto la sua prima gara di Coppa del mondo aggiudicandosi il successo nella short distance di 5 km categoria Sitting Lw11.

Nel giorno in cui la notizia dell’abbandono del mondiale di Oberstdorf anche  da parte della Nazionale Italiana di sci di fondo, dalla Slovenia arriva una notizia di settore che ha restituito il sorriso nella grande famiglia dello sci di fondo italiano. Alla sua sesta presenza in carriera nel circuito di Coppa del mondo di para nordic skiing,  Giuseppe Beppe Romele ha vinto la sua prima gara di Coppa del mondo aggiudicandosi il successo nella short distance di 5 km categoria Sitting Lw11. Una vittoria incredibile per questo fantastico atleta classe 1992 camuno doc come il suo compagno di nazionale Cristian Toninelli, evidenziata oggi dal distacco che inflitto agli avversari ben più “navigati” in Coppa del mondo.
Beppe, atleta poliedrico campione italiano anche di nuoto e talento sulla handbike, si è messo alle spalle per 13”, il russo  Ivan Golubkov e a  25” l’altro russo Aleksandr Davidovich.  Diciottesimo posto all’esordio per l’altro azzurro inserito nella categoria Sitting, Michele Biglione.  L’Italia del coach Duilio Fritz, coadiuvato dal preparatore atletico Paolo Marchetti e dallo skiaman Antonello Brao, ritrova così il podio nella disciplina che mancava dal dicembre del 2013, quando Francesca Porcellato fu seconda a Canmore, in Canada. Una giornata indimenticabile per il portacolori della Polisportiva Disabili Valcamonica che sino ad oggi nel suo palmarès vanta come migliori prestazioni una 6^ piazza a Oestersund ed una 7^ a Finsterau in Germania.
«Non so cosa dire – perché mi aspettavo di fare bene, ma non di arrivare sul podio così, figuriamoci di vincere – commenta Romele al microfono del responsabile stampa della Fisip, Alberto Dolfin –. Ringrazio la Fisip e la mia società, la Polisportiva Disabili Valcamonica, perché nonostante questo periodo difficile della pandemia, sono riuscito ad allenarmi in giro per l’Italia e per l’Europa senza intoppi. È un nuovo inizio e da qui si riparte, vediamo già domani nella sprint come proseguirà». 
Una vittoria che per coloro che hanno potuto vedere dal vivo la preparazione estiva ed invernale durante i vari raduno tra Livigno Pragelato e Schilpario della “scheggia”  Romele , non lascia così sorpresi. Braccia possenti che macinano metri su metri ad ogni spinta ed una abilità nella guida della sua slitta da vero asso. Il tutto mixato da sci bombe preparate con sapienza dal suo uomo di fiducia, Lello. Una prima vittoria che è frutto di un team, anzi di “dream team” fantastico, una piccola grande famiglia, dove il rispetto reciproco è legge.
E chissà che domani potrebbe essere un’altra giornata di altre grandi emozioni tricolori, così come anticipa il responsabile tecnico italiano, Duilio Fritz. «Siamo rimasti tutti quanti contenti del lavoro fatto finora, che Beppe ha fatto fruttare con questa splendida vittoria. È stato bello ricevere tanti complimenti anche dalle altre Nazionali, come Russia, Stati Uniti e Germania che di solito sono le padrone di questa disciplina. Poi sono soddisfatto anche di Michele Biglione, che per essere alla prima gara è andato bene anche lui tra i Sitting. Prendiamo anche i 160 punti di Cristian Toninelli tra gli Standing, peccato per la caduta che gli è costata un minuto di tempo, ma domani ci rifaremo. Ci aspetta una sprint e speriamo di replicare. Beppe, sicuramente, è già galvanizzato dal successo odierno».  Giornata dal sapore agrodolce tra gli Standing con il  tredicesimo posto per Cristian Toninelli, penalizzato  purtroppo da una caduta in discesa, con Filippo Uber sedicesimo.  

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