Dopo le tre gare in Val Müstair le avevano addirittura chiesto se si sarebbe ritirata, dal momento che era sembrata in difficoltà. Ebba Andersson ha invece deciso di andare avanti, è cresciuta gara dopo gara e alla fine si è tolta la grande soddisfazione di vincere la mass start del Cermis, grazie anche alla splendida azione della squadra svedese che ha corso per lei. Con questo splendido risultato, Andersson ha anche ottenuto la terza posizione nel Tour de Ski, un risultato difficile da immaginare dopo le difficoltà delle gare svizzere.
«Non sapevo cosa aspettarmi dalla gara di oggi – ha affermato la campionessa svedese a Newpower, ufficio stampa dell’evento – perché non avevo mai affrontato la salita del Cermis, così ho deciso di guardare avanti e andare un chilometro per volta. La salita è lunga, bisogna mantenere un’andatura che si riesca a controllare e penso di averlo fatto molto bene. Se avessi saputo com’era probabilmente avrei spinto un po’ di più all’inizio, ma non avendo mai affrontato la Final Climb non sapevo bene come gestire le forze. Sono molto soddisfatta di essere arrivata prima al traguardo. Ho temuto un po’ Jessie Diggins perché è una combattente, una ragazza forte e ha dimostrato di essere in splendida forma. Non ho potuto riposare perché mi è sempre stata alle costole».
Andersson ha poi valutato il suo Tour de Ski: «Ho avuto una partenza abbastanza dura in Val Müstair, dove non ho gareggiato molto bene, ma sono soddisfatta di aver recuperato e di aver concluso il mio Tour de Ski sul podio».
Fondo – Ebba Andersson dopo il trionfo sul Cermis: “Sono soddisfatta della vittoria; Diggins non mi ha dato respiro”

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