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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Quentin Fillon Maillet batte Emilien Jacquelin in una sfida francese nell’inseguimento, bella rimonta per Hofer e Bormolini, rispettivamente 17mo e 25mo

Una gara di tiro e spettacolo sia in pista che al poligono, nonostante la leggera nevicata. La sfida tra due francesi per la vittoria ha animato l’inseguimento di Hochfilzen (Austria), valido per la terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon. A spuntarla è Quentin Fillon Maillet che, dopo aver ottenuto il secondo posto nella sprint di ieri, ha conquistato il successo con una prova perfetta al poligono, vittoria che mancava dalla mass start di Pokljuka della passata stagione. Ottima la gestione dell’ inseguimento da parte del transalpino, che uscendo dal primo poligono in testa alla gara non ha più mollato la prima posizione.
Secondo posto per il connazionale classe 1995 Emilien Jacquelin che sempre con lo zero al tiro paga 25.5 secondi al traguardo, conquistando così il primo podio stagionale. Rimane sul podio ma due gradini più in basso rispetto alla sprint il norvegese classe 1997 Johannes Dale (1+0+1+0), terzo al traguardo con 49.5 secondi ma precedendo il connazionale e leader della classifica generale Johannes Boe, autore di tre errori commessi nelle serie in piedi (0+0+2+1), piazzatosi appena fuori dal podio a 58 secondi dal vincitore.
Francia e Norvegia popolano quasi per intero la top ten, in un antipasto di quella che potrà essere la sfida nella staffetta di domani: Fabien Claude nell’ultimo giro ha sopravanzato Sturla Laegreid, Tarjei Boe è settimo con tre errori commessi, Guigonnat è nono con il 20/20 al tiro. Gli “intrusi” sono l’austriaco Simon Eder che ha confermato di trovarsi bene sulle nevi di casa e lo svedese Sebastian Samuelsson: il leader della classifica under 25 e vincitore dell’inseguimento di Kontiolahti ha chiuso decimo, ma è stato in lotta per il podio fino all’ultima serie, dove ha mancato due bersagli ed è inoltre caduto in discesa nel corso della prima tornata.
Ottima la prova degli azzurri Lukas Hofer e Thomas Bormolini, abili a condurre una bella rimonta. Per il carabiniere classe 1989 di San Lorenzo di Sebato è arrivato un ottimo 19/20 al tiro (1+0+0+0) che riscatta con il 17esimo posto il risultato della sprint di ieri a 2 minuti e 16 secondi dalla testa. Si conferma invece solido il livignasco dell’Esercito classe 1991 (0+1+0+0), che ha tagliato il traguardo in 25esima posizione confermando così quanto di buono fatto vedere in questo suo inizio di stagione.
Chiude appena fuori dalla zona punti Didier Bionaz: l’alpino valdostano classe 2000 ha compiuto una discreta rimonta se consideriamo che partiva con pettorale numero 60 e ha commesso ben cinque errori al tiro (2+2+0+1), concludendo la sua prova in 42esima posizione, più falloso Dominik Windisch (1+2+1+2): per l’altoatesino dell’Esercito 51esimo posto finale.

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