L’IBU ha annunciato questa mattina la positività di un membro della squadra francese di biathlon, non specificandone l’identità, se atleta o persona dello staff. Le autorità sanitarie finlandesi hanno deciso di non mettere però la squadra francese in quarantena.
La motivazione che hanno portato a questa decisione sono state chiarite sul sito de L’Equipe, l’illustre giornale sportivo francese. «Abbiamo lavorato fino all’una di notte per inviare tutti i documenti necessari alle autorità finlandesi – ha affermato Stephane Boutier, direttore tecnico delle squadre francesi – il fatto è che la persona a cui è stato diagnosticato il coronavirus si è ammalata un mese fa. Prima di partire per Kontiolahti, ha fatto dei test negativi. Ma in Finlandia il test è molto più accurato: qui è già stato prelevato un campione di saliva. Si è scoperto che questa persona ha ancora tracce del virus nel corpo. Ma abbiamo fatto riferimento a uno studio che afferma che una persona infetta dal coronavirus cessa di essere pericolosa per gli altri due settimane dopo che tutti i sintomi sono passati. Le autorità finlandesi hanno accettato le nostre argomentazioni e ci hanno permesso di fare a meno della quarantena».
Curiosamente lo stesso Boutier ha recentemente avuto un coronavirus.
Biathlon – L’Equipe svela perché la squadra francese non è stata messa in quarantena

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