Il biathlon russo è sempre una polveriera con tantissime liti interne, alimentate anche dai risultati negativi dell’ultima stagione. Come vi avevamo già scritto alcune settimane fa, in particolare i risultati della squadra femminile hanno deluso le aspettative, tanto che molti hanno puntato il dito contro Vitaly Noritsyn, allenatore del team russo.
A difenderlo, però, ci ha pensato Svetlana Mironova, l’unica russa in grado di salire sul podio in una gara individuale nel corso della stagione, visto che l’altro è arrivato in staffetta. La ventiseienne, giunta terza nella sprint di Hochfilzen, ha parlato del proprio allenatore a Match TV: «Se Noritsyn mi ha rovinata? È improbabile. Innanzitutto nel 2018/19 ho ottenuto la mia prima vittoria in IBU Cup, poi in quella appena conclusa è arrivato il mio primo podio in Coppa del Mondo. Quindi ha rovinato il mio talento oppure l’ha fatto emergere? Comprendo perché ci siano delle domande del genere, ma se guardi l’insieme, mi ha fatto fare un passo avanti, anche nel tiro. Credo mi abbia aiutato ad aprirmi e, nonostante il fatto che da inizio anno la stagione sia andata male, lo ringrazio. In effetti molto presto molti hanno sperato lottassi per la top five o la top ten, ma ho bisogno di tempo per diventare una leader. Non sono stata subito pronta dal punto di vista mentale e non perché sono stata male allenata. Non so come spiegare, è che se a un certo punto avessi smesso di credere in me stessa. Ero sotto pressione».
Biathlon – Svetlana Mironova difende l’allenatore Vitaly Noritsyn: “Non mi ha rovinato”

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