La Regina del biathlon azzurro (e non solo) Dorothea Wierer è stata intervistata durante il TG delle 13,30 di SportMediaset, approfondimento sportivo in onda su Italia Uno.
In collegamento Skype Doro ha parlato della sua grande stagione a livello sportivo e personale, purtroppo chiusa in modo amaro per via dell’emergenza sanitaria che ha colpito duramente l’Italia mettendo in secondo piano lo sport e le sue storie.
La fuoriclasse altoatesina ha anche commentato il rinvio di Tokyo 2020 al prossimo anno, slittamento che ha generato delusione in alcuni atleti impossibilitati a prendere parte ai Giochi nel 2021: "Capisco la delusione di qualcuno ma lo sport in questo momento passa in secondo piano. Basti pensare a tutto quello che stiamo vivendo ora, in particolare in città come Bergamo o Milano. E’ terribile. Credo che il rinvio sia stata la scelta migliore".
Il biathlon si è fermato in ritardo rispetto ad altri sport, quando la situazione in Italia era già ritenuta drammatica: "Non ho affatto condiviso questa decisione – ha ribadito Dorothea.
Il ricordo più bello della stagione? "E’ stata molto intensa, con grandi aspettative e pressioni. Sono contenta di essermi riconfermata in Coppa del Mondo. Il finale non è stato felice come avrei voluto per via dell’emergenza Coronavirus, mi rimarrà per sempre un ricordo particolare di tutta questa annata."
Infine un messaggio per l’Italia: "Dobbiamo restare uniti e rispettare le regole imposte. Una volta finito tutto saremo di nuovo felici."
Biathlon, Dorothea Wierer a SportMediaset: “Stagione intensa, contenta di essermi riconfermata in CdM”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Tutti i risultati della Sprint della Coppa Italia Fiocchi in Val Martello
La sprint in Val Martello ha aperto ufficialmente la seconda tappa della Coppa Italia Fiocchi di
Fondo – Ecco il contingente svedese per il Tour de Ski: presenti tutti i big tranne Kalla
Otto donne e sei uomini rappresenteranno la Svezia al Tour de Ski: presenti Karlsson, Andersson e Svahn
Sci di fondo – I primi commenti sulla firma di Klæbo. Bjervig: “Trovata la miglior soluzione possibile”, Skogstad: “Non dovrebbe esserci l’obbligo di far parte della Federazione”
Gli atleti delle squadre nazionali firmano un accordo per l’intero anno solare, per Klæbo si tratterà invece