Ecco quanto scritto dall’IBU
«L’IBU ha preso nota delle raccomandazioni delle autorità sanitarie norvegesi di cancellare tutti gli eventi con più di cinquecento partecipanti. L’IBU e il CO di Holmenkollen sono in contatto con le autorità per capire le conseguenze e i dettagli di questa decisione, in particolare se la tappa di Coppa del Mondo di biathlon a Oslo (20-22 marzo 2020) potrà disputarsi. Seguiranno aggiornamenti».
La questione è quindi legata al numero di persone presenti all’evento, dove è ormai chiaro si gareggerà a porte chiuso. Per far si che le gare si disputino regolarmente, devono essere meno di cinquecento i partecipanti. Secondo VG, al momento sono iscritte 631 persone tra atleti, allenatori, tecnici e organizzatori. A Kontiolahti, però, il numero di persone attorno all’evento – tifosi esclusi – è di 509, mentre a Nove Mesto erano 564.
Il manager della nazionale norvegese, Pern Arne Botnan, pensa si possano tagliare il numero di presenti: «Al momento penso solo che dobbiamo abbassare il numero di presenti per far si che la Coppa del Mondo possa concludersi a Holmenkollen. Sarebbe triste se ciò non accadesse».
Ovviamente la questione deve essere risolta a breve, sicuramente prima della tappa di Kontiolahti.
Biathlon – Il finale della Coppa del Mondo a Oslo è a rischio

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Dopo i Campionati Italiani di Predazzo, azzurri al lavoro a Garmisch
Dal 25 al 27 ottobre le squadre azzurre di salto saranno al lavoro sul trampolino tedesco
Sci di Fondo – Brutta caduta di Diggins sugli skiroll: “Ecco perché indossiamo il casco protettivo”
Un brutto spavento per Jessie Diggins durante la preparazione estiva. La trentenne statunitense, che a Pechino ha
Fondo – Johaug cede alle forti pressioni mediatiche e rompe la sua collaborazione con Huawei
I media norvegesi avevano accusato la campionessa per la sua collaborazione con l'azienda cinese, accusata dal