È stato un bel ritorno in Coppa del Mondo quello di Frida Karlsson, giunta nona nella mass start in skating al termine di una gara generosa, nella quale ha provato subito a testarsi andando all’attacco per agganciarsi alle big davanti. La ’99 di Solleftea ha dato tutto fino a consumare completamente le proprie energie, cosa ampiamente giustificata dopo il lungo periodo di stop, chiudendo poi al nono posto. Ancora una volta, però, la sua prestazione non è stata banale.
«Nemmeno ricordo l’ultima volta in cui mi sono sentita così stanca – ha affermato la svedese dopo la gara – i primi tre giri sono andati molto bene, poi mi è stato detto che non ero distante dal podio e di provarci. Arrivare quarta o nona non cambia nulla, quindi ci ho provato ma alla fine sono stata risucchiata nell’ultimo giro perché ero stanchissima. Comunque è stato abbastanza positivo, in ogni caso ero vicina al podio. Sono felice di essere tornata e con un po’ di allenamento in più avrei retto anche l’ultimo giro».
Karlsson ha quindi spiegato il suo inizio a tutta: «Viene sempre un po’ di ansia quando si indossa il pettorale da gara. Allo stesso tempo, però, nella prima parte la pista è più larga ed era lì che dovevo portarmi più avanti partendo con il pettorale venticinque».
Fondo – Frida Karlsson: “Non ricordo l’ultima volta in cui sono stata così stanca, ma sono felice”

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La svedese ha poi aggiunto: "Mi auguro che per la prossima stagione il programma di allenamento e raduni possa
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