Dalla delusione per la cancellazione della prima supersprint italiana alla gioia per la prima vittoria in Norvegia. Emanuele Becchis si è imposto nettamente a Trysil nella terza tappa della World Sprint Series, il neonato circuito dedicato alle supersprint.
L’atleta cuneese dello Ski Avis Borgo ha vinto disputando una gara di altissimo livello. Terzo in qualificazione, Becchis ha vinto nettamente tutte le batterie, dai quarti fino alla finale. Una prestazione straordinaria la sua, perché l’italiano ha fatto la differenza soprattutto al via, guadagnando subito molto spazio con la sua tecnica, per poi lasciar andare lo sci nella seconda metà di gara. Impossibile contrastarlo. Ci ha provato in finale lo svedese Johannes Hortlund, che non è però riuscito a batterlo e nemmeno ad avvicinarsi troppo pericolosamente, costretto così ad accontentarsi del secondo posto. Terza piazza per il solito Ludvig Jensen, riuscito almeno a tenere alle spalle Kvarstad, sprinter norvegese ancora Junior.
Nonostante la presenza di tantissimi atleti norvegesi, la nazione ospitante non è riuscita a cogliere alcun successo, visto che tra le donne è arrivata la vittoria Jackline Lockner. La svedese ha avuto la meglio in finale, sfruttando la clamorosa caduta della grande favorita, la padrona di casa Marte Nordlunde, finita a terra dopo pochi metri, quando aveva già preso la testa come da copione. Con la norvegese fuori dai giochi, c’è stato spazio per le altre. Seconda è giunta la norvegese Maiken Midtskogen, mentre terza ha chiuso la finlandese Jennie Lindvall.
Fondo – Emanuele Becchis trionfa in Norvegia: sua la supersprint di Trysil

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