Un piccolo intoppo ma nulla di preoccupante per Johannes Bø, che nel mese di settembre è stato costretto a fermare la preparazione per una settimana a causa di una leggera forma influenzale.
È stato l’atleta stesso a parlarne nel corso di un’intervista rilasciata a TV2: «Mi sono ammalato in occasione dell’ultimo giorno del raduno di Meråker – ha affermato il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo di biathlon – il corpo non rispondeva bene, così quando sono tornato a casa ho scoperto di avere il rhinovirus e mi sono fermato per una settimana. Lo scorso anno, però le cose andarono peggio, visto che fui costretto a fermarmi per due settimane a causa dello stesso problema. Invece in questo caso sono già tornato ad allenarmi. Sarà importante non ammalarsi nuovamente».
Bø non vuole sbilanciarsi quindi sulle aspettative per la prossima stagione: «Sarà difficile avere una stagione al livello di quella passata. In ogni caso, in questo periodo dell’anno, non posso mai sapere quale sarà il mio stato di forma in inverno. Lo scorso anno, però, in questo periodo non avrei mai immaginato di avere una stagione tanto positiva. Questa preparazione sta andando almeno come lo scorso anno, quindi spero continui così».
Il campione norvegese ha parlato anche di Martin Fourcarde e del probabile ritorno del francese ad alto livello: «Penso abbia già mostrato molto sia al Blinkfestivalen che al festival da lui organizzato. Sia nel fisico che nel volto mi sembra concentrato e in forma. Credo che vuole davvero tornare a combattere. Lui non viene da una stagione molto positiva, sicuramente una stagione al di sotto della media. Penso in ogni caso che lui sia più interessato a ritrovare buone sensazioni che mostrare agli altri di potermi nuovamente battere. Sicuramente il nostro duello sarebbe importante per gli spettatori che seguiranno le gare in tv, anche se più difficile per noi atleti, in quanto entrambi amiamo vincere ma odiamo tanto perdere. In ogni caso spero che avremo nuovamente questo duello tra noi».
Duello che potrebbe non esserci a Oberhof e Ruhpolding, tappe in programma a inizio gennaio, quando sua moglie dovrebbe dare alla luce il suo primo genito. «Voglio essere presente quando nascerà – ha ripetuto Bø – il bambino dovrebbe rispettare fortunatamente la scandenza, quindi potrei saltare Oberhof e Ruhpolding. Sono convinto che essere padre sarà una spinta in più della quale voglio approfittare quando gareggerò ai Mondiali di febbraio, indipendentemente dal fatto se potrò o meno gareggiare a gennaio».
Biathlon – Johannes Bø: “Fourcade mi sembra in forma, sarà un bel duello”

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